Sampdoria squadra “azzurra”: i blucerchiati schierati in campo da D’Aversa sono per la maggior parte di nazionalità italiana. I dati.
La Serie A 2021/2022, quella successiva alla vittoria della Nazionale di Roberto Mancini agli Europei, rivela in realtà una tendenza in particolare aumento, ovvero la percentuale di giocatori stranieri nel calcio italiano. L’estate del tripudio azzurro nasconde in realtà che i calciatori italiani, nella massima serie calcistica dello Stivale, sono il 39,3%, con la percentuale di stranieri nelle rose delle 20 di A che supera quindi il 60%.
Ci sono però alcune squadre che vanno in controtendenza con questo trend, tra cui anche la Sampdoria. In queste prime sette giornate, infatti, Roberto D’Aversa ha impiegato, tra titolari inamovibili e sostituti, 20 giocatori. Di questi blucerchiati 11 sono di nazionalità italiana, mentre i restanti 9 sono stranieri.
Si deve naturalmente tenere conto del fatto che, nella formazione titolare tipo della Sampdoria di D’Aversa, solitamente gli italiani sono cinque (più frequentemente Audero, Augello, Candreva, Caputo e Quagliarella), quindi i vari match vedono di norma in campo più stranieri (naturalmente i restanti 6). E, visto che D’Aversa ha cambiato poche volte fin qui gli uomini in campo, la situazione di giornata in giornata resta all’incirca invariata.
Sampdoria formato Nazionale, più italiani che stranieri in campo. Decisivi i cambi di D’Aversa
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Ciò che pesa di più sono i ricambi a partita in corso, visto che prima che arrivasse Caputo il posto in attacco accanto a capitan Quagliarella spettava perlopiù a Gabbiadini (presente solo alla prima giornata, ma sulla via del ritorno) e a Valerio Verre. Inoltre, contro la Juventus, sono partiti dall’inizio Nicola Murru al posto di Augello e Fabio Depaoli al posto di Damsgaard. In tutto, altri quattro giocatori italiani che si aggiungono al conteggio.
Va considerato poi Ernesto Torregrossa che è subentrato a gara in corso in tutte le partite dalla terza alla settima giornata. Senza dimenticare l’esordio in Serie A, e con la maglia della Sampdoria, che D’Aversa ha concesso al classe 2002 Riccardo Ciervo, in campo per meno di dieci minuti nella disfatta del Ferraris contro il Napoli.
Una serie di dati che conforta la Sampdoria e il calcio italiano, dimostrando che dalle parti di Bogliasco c’è attenzione verso i giocatori del nostro paese. Ma si tratta, va detto, di una peculiarità genovese. Anche il Genoa di Davide Ballardini può fregiarsi del suo contributo alla causa della Nazionale: di 27 giocatori che i rossoblu hanno impiegato nelle prime sette giornate, 16 sono di nazionalità italiana. Primato che i rossoblu condividono con l’Empoli, a quota 15 giocatori italiani contro i suoi 8 stranieri messi in campo da Aurelio Andreazzoli.