La Sampdoria riflette sulla posizione di Marco Giampaolo e, intanto, Roberto D’Aversa, ancora a libro paga del club blucerchiato, rifiuta il Benevento
Sono giorni caldissimi per la panchina della Sampdoria. La posizione di Marco Giampaolo, dal suo ritorno di gennaio, non è mai stata tanto in bilico e la dirigenza blucerchiata sta riflettendo sulle possibilità di un esonero, nonostante la smentita di Carlo Osti nell’immediato post-partita contro lo Spezia.
Dopo la quinta sconfitta in sette partite, Giampaolo non è più saldo sulla panchina blucerchiata e stanno cominciando a girare i nomi dei primi sostituti, tra cui figura anche Roberto D’Aversa. L’ex tecnico, esonerato a gennaio, è a libro paga della Sampdoria fino a giugno 2023 e un suo eventuale ingaggio non graverebbe ulteriormente sui conti blucerchiati.
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D’Aversa, poi, nelle ultime ore avrebbe anche rifiutato la corte del Benevento. L’ex allenatore di Sampdoria e Parma sarebbe stato, infatti, contattato per sostituire Fabio Caserta, allenatore della società campana, al momento al tredicesimo posto in Serie B, ma non è convinto di scendere di categoria dopo i due anni e mezzo in A al Parma e il mezzo a Genova.
La Sampdoria riflette su Giampaolo e, conti alla mano, non è assurdo ipotizzare D’Aversa come successore, anche perché i blucerchiati stanno pagando circa due milioni per un allenatore (1,3 milioni per Giampaolo, 700.000 euro per D’Aversa) e pensare a un terzo ingaggio sembra difficile.