Dopo il pareggio con l’Inter Roberto D’Aversa ha parlato di Damsgaard, e non solo, ecco che cosa ha detto il tecnico della Sampdoria
Secondo punto in campionato conquistato dalla Sampdoria di Roberto D’Aversa. Secondo punto in tre gare, dopo Milan, Sassuolo e Inter. Partenza difficilissima per i blucerchiati, che però si difendono benissimo, e non solo. Perché al Ferraris Quagliarella e compagni sono stati pericolosi anche davanti.
Non solo la fase difensiva, D’Aversa lo ha spiegato benissimo ai microfoni di Sky Sport, a fine gara. E l’allenatore ha continuato parlando nello specifico di alcuni suoi giocatori e delle loro prestazioni con i nerazzurri. Parte dalla nuova coppia goal della Sampdoria, Quagliarella-Caputo, lanciata subito dal primo minuto dal tecnico blucerchiato.
Non devo certo presentarli io. Sono due calciatori forti e si sono sacrificati benissimo in fase di ripiegamento, ma più in generale tutta la squadra ha giocato una buona partita.
Gli attaccanti hanno tirato di meno, è vero, ma volevo che occupassero la posizione dei terzi dell’Inter, però voglio che vengano serviti di più e meglio. Se tu perdi il tempo della giocata, allora gli altri si organizzano.
Per quanto riguarda le occasioni create penso che se fai goal con il terzino significa che gli altri giocatori avversari erano impegnati a marcare Quagliarella e Caputo.
Sampdoria: le parole di D’Aversa dopo l’Inter
Sampdoria: D’Aversa spiega la giornata no di Damsgaard
LEGGI ANCHE Pagelle Sampdoria-Inter: Augello da Nazionale, male il capitano e Damsgaard
Poi è stato il turno di Mikkel Damsgaard. Non una grande partita del talento danese al Ferraris contro l’Inter. Tornano i dubbi sulla sua continuità, prova a spiegare la gara del ‘genietto’ il suo allenatore, sempre ai microfoni di Sky. Ecco che cosa ha detto.
Damsgaard? Il problema è che non ha fatto la preparazione fisica, mentre dal punto di vista tattico ha giocato più interno. Penso sia normale la poca brillantezza, soprattutto se hai giocato con la nazionale.
Per noi è un calciatore importante, ma non uno come lui non può compiere l’ingenuità come quella di perdere palla a centrocampo. Questo a prescindere dal fallo o meno, e il fallo poteva esserci.
Inoltre ha sfiorato il goal. Sono sicuro che quando potrà lavorare con continuità recupererà anche la brillantezza.