Dejan Stankovic si assume le sue responsabilità, ma, per il tecnico, il mondo Sampdoria non è crollato oggi…
La stagione della Sampdoria è ormai compromessa. La sconfitta contro la Cremonese ha affossato le speranze salvezza del club blucerchiato e anche Dejan Stankovic, in conferenza stampa, ha parlato in modo chiaro di “crollato”. Il tecnico, però, ha fatto un’allusione al fatto che le cose, in casa blucerchiata, siano complicate già da un po’.
Se deve assumersi le colpe, se le assume, Stankovic, rimasto senza parole dopo il 3-2 interno subito nei minuti di recupero:
Ma è crollato oggi il mondo in Casa Sampdoria? Se devo prendermi la colpa me la prendo. È colpa mia. l’accetto. Io continuo a non trovare le parole di quando è brutto…
La sconfitta con la Cremonese ha messo un altro tassello, ma, sempre usando la metafora del mondo che crolla, la situazione era in peggioramento. Piano, piano. Non da oggi, non dal goal di Sernicola:
Crollava piano, piano…non è il mio tema. È stradura andare avanti, ma i duri cominciano e ricominciano a giocare. Oggi il mondo è crollato perché abbiamo perso e diventa ancora più difficile. Io sapevo dove venivo: erano rose e fiori prima?
Sampdoria, Stankovic: contratto? Non dipende da me…
Sampdoria, Dejan Stankovic: il mondo non è crollato oggi…
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Stankovic non ha intenzione di lasciare i blucerchiati. Il contratto prevede una clausola di rinnovo automatico in caso di salvezza, mentre, con la Serie B, starà alla società fare le sue valutazioni. Il tecnico ha intenzione di rimanere finché non sarà la dirigenza a decidere:
Sto e starò fino alla fine finché non mi mandano via. Se vado in B mi scade il contratto, se rimango in A si attiva la clausola. Se rimango in B? Dipende se me lo merito. Le valutazioni le fanno altri…