Grazie alla collaborazione con il Cuore della Sud pubblichiamo l’intervista realizzata a Davide Canovi, centrocampista della Primavera blucerchiata. Genovese, classe 2001, Canovi è uno dei prospetti più interessanti del vivaio della Sampdoria. Ecco le sue parole, in esclusiva per Clubdoria46.
Abbiamo iniziato a conoscere alcuni dei ragazzi della Primavera di Mister Cottafava: Matteo Raspa, Sampdoria, Felice D’Amico e Kaique Rocha. Oggi tocca ad un ragazzo di 19 anni che dimostra uno spiccato senso di appartenenza: genovese e blucerchiato. Un ragazzo con le idee chiare e che è consapevole di vivere un sogno e che arrivare in serie A non è una passeggiata. Per certi aspetti ricorda Christian Puggioni: il ruolo è differente, ma non possiamo che augurargli di fare l’esordio in serie A, a Marassi, in un Derby…
Quali sono i ricordi delle ormai numerose stagioni trascorse indossando la maglia più bella del mondo?
Ormai sono 11 anni, ho iniziato da bambino…di ricordi belli e brutti ne ho talmente tanti che non saprei da dove iniziare…Sicuramente nella mia esperienza in Primavera, il ricordo più bello è l’ultima partita della passata stagione in cui abbiamo portato a casa la salvezza. E poi il primo derby giocato e vinto in questa categoria, sempre nella scorsa stagione
Ci racconta qualche aneddoto, episodio curioso o divertente di questi anni?
Sempre l’anno scorso, durante una delle tante cena di squadra che eravamo soliti fare, ci siamo messi a cantare al karaoke le canzoni della Samp, tra cui “Lettera da Amsterdam”, tutti insieme…Il resto della clientela si è unito a noi o comunque ci ascoltava stupita positivamente.
Invece andando indietro con gli anni, mi ricordo quando il Mister al ritorno da ogni torneo, si sedeva in fondo al pullmann i mezzo a noi ragazzi e tra una battuta e l’altra ci dava le pagelle del torneo…

Che rapporto hai con i tuoi attuali compagni di squadra? Con quali hai legato di più?
Per quelli della mia leva, negli utlimi due/tre anni ho avuto ottimi compagni e sono andato d’accordo con tutti, ovviamente con qualcuno di più con altri di meno…Con i genovesi sono legato particolarmente, perchè li ho in squadra da diverso tempo e li frequento anche fuori dal campo, ad esempio con Simone Giordano, Alessandro Casanova e Lorenzo Boschini.
Comunque ho un ottimo rapporto con tutti, ma in particolare con Jamie Yayimpie e Ibou Balde.
Ma considero tutti i miei compagni un parte importante della mia vita e della mia crescita personale
Quali sono le tue aspirazioni o sogni per il futuro?
Il mio sogno lo sto vivendo da più di 10 anni ormai, ed è poter vestire tutti i giorni questa maglia, la più bella del mondo. Pensando al futuro sogno di arrivare in prima squadra…e’ una cosa molto difficile ma spero che, dopo qualche altra esperienza, io possa avere un’occasione per realizzare questo obiettivo.