Il derby in piena estate tra Sampdoria e Genoa potrebbe avere i tifosi: al momento è un’utopia, ma chissà che non si trovi una soluzione
C’è il giorno da segnare in rosso sul calendario, il 22 luglio. C’è l’ora, le 21:45. Mancherà solo il pubblico, forse, in un derby che mai come quest’anno può essere decisivo per il destino di Sampdoria e Genoa. Un derby storico, il primo di campionato che si gioca in piena estate.
Senza tifosi, il derby tra Sampdoria e Genoa perde molto del suo fascino, ma sulla cosa non è ancora detta l’ultima parola. Essendo molto in là nel tempo, infatti, la Sampdoria, pur non dicendo nulla sull’argomento, ha una flebile speranza che allo stadio possano accedere più delle 300 persone al momento autorizzate.
Al di là delle possibili trovate per coinvolgere i tifosi da casa (come successo in Danimarca), il calo della curva epidemiologica potrebbe portare novità anche negli stadi. Magari con ingressi molto ridotti e tifosi largamente distanziati, ma la flebile speranza che il derby possa avere qualche migliaio di tifosi può esserci.
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Con o senza pubblico, però, la Sampdoria di Ranieri dovrà affrontare il derby nel modo giusto. Derby che, insieme alle precedenti sfide con Lecce, Spal e Udinese, sarà decisivo per la permanenza in Serie A. Difficile che alla 35^ giornata ci possa essere un verdetto matematico, ma sicuramente vincere ancora contro i cugini può dare la spinta giusta.