La nave da crociera battente bandiera blucerchiata non è affondata. Ma ci è mancato poco. Una nave che ha dovuto navigare mari agitati fino alla settima giornata, fino a Verona, l’ultima di Di Francesco: 16 palle di cannone prese da tutte le parti, Torino escluso. Poi è arrivato Ranieri, tutti dietro il pallone e qualcosa è cambiato, ma non ancora abbastanza…
Una battaglia persa in partenza con una squadra e una difesa che ha faticato ha trovare il suo assetto definitivo, che non capiva i movimenti e non solo di Eusebio Di Francesco. Murillo ha deluso praticamente fino al derby, Colley ha iniziato balbettando prestazioni da applausi a errori da evitare. Bere si è fatto male, Depaoli pure. Ora è toccato ad Alex Ferrari. In mezzo Chabot ha rischiato di bruciarsi mentre a sinistra Murru spinge ma non sa difendere. Spiace dirlo ma è così. Basta rivedere tanti, quasi tutti i goal subiti dalla sua parte…
E poi c’è il capitolo Audero, un portiere forte, su cui la società ha investito molto, tantissimo, quasi 20 milioni di euro. Una cifra che per alcuni non è stata ripagata da miracoli, parate salva vita. E per il prezzo per cui è stato pagato doveva, dicono, fare molto di più. Diciamo che qualcosa di vero c’è ma non se subisce tanti goal la colpa non può essere solo la sua. E la Sampdoria ha subito la bellezza di 27 goal.
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Mercato: si attende un difensore centrale: Tonelli o Silvestre? Meglio il primo. Ma questo non fa parte del pagellone della difesa della Sampdoria certamente insufficiente…
DIFESA VOTO 5
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