Sampdoria, dopo le parole di addio al Cda di Romei arriva anche il saluto della società, che con un comunicato ringrazia l’ex vicepresidente per la professionalità dimostrata
Nonostante il Cda della Sampdoria sia stato riconfermato in blocco dai nuovi proprietari fino al closing, previsto per metà settembre, era nell’aria che ci potessero essere dei cambiamenti. E infatti solo poche ore fa, tramite una lettera inviata al Collegio Sindacale e pubblicata dal Secolo XIX, Antonio Romei ha deciso di dimettersi dalla carica ricoperta finora in società (Sampdoria, Antonio Romei si dimette dal Cda. Le parole).
Da pochi minuti poi è arrivata l’ufficialità tramite un comunicato diffuso dal club blucerchiato, che ha voluto ringraziare l’ex vicepresidente per “l’instancabile impegno, l’abnegazione. la professionalità e la passione dimostrati negli anni“. Di seguito il testo integrale del messaggio della Sampdoria:
L’U.C. Sampdoria S.p.A. comunica che Antonio Romei ha rassegnato le dimissioni da vicepresidente e da consigliere della società.
Il presidente Marco Lanna e i consiglieri Alberto Bosco e Gianni Panconi ringraziano l’avvocato Romei per l’instancabile impegno, l’abnegazione, la professionalità e la passione dimostrati negli anni di collaborazione e, in particolare, per il contributo fondamentale apportato nell’ultima delicata fase di vita del club, nella quale è stato un riferimento costante e prezioso per il Consiglio di Amministrazione, per il Collegio Sindacale e per tutta la società.
Ad Antonio e alla sua famiglia un caro e sentito ringraziamento da parte di tutta la Sampdoria
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Romei adesso non fa più parte del board blucerchiato. Giunto alla fine della difficile missione salvataggio e iscrizione alla Serie B della Sampdoria, l’avvocato ha sentito di aver esaurito il suo compito in seno alla società. Lascia quando le cose sono già in ordine, quando il passaggio di mano è finalmente avvenuto e ogni cosa è andata per il meglio.
E pensare che già a inizio marzo sembrava che Romei fosse pronto a dimettersi dalla carica di consigliere, in seguito a minacce e insulti subiti per il suo passato di vicinanza a Massimo Ferrero. Allora si era preso alcuni giorni di pausa di riflessione, per poi decidere di continuare a stare in sella alla Sampdoria.
Adesso che, però, le cose sono andate per il verso giusto, è anche merito suo. Ed è per questo che la società, nel salutarlo, lo ringrazia per tutto il lavoro svolto. E, inevitabilmente, esce di scena un uomo che, volente o nolente, faceva da ponte con la Sampdoria del passato. Aprendo ancora di più la strada al rinnovamento.
