Finisce l’avventura della Serbia di Filip Djuricic al Mondiale, il calciatore della Sampdoria torna a Genova da Stankovic.
La Svizzera vince 3-2 sulla Serbia e si qualifica come seconda nel suo girone, dietro al Brasile, primo. Lo spareggio con i balcanici, quindi, lo vincono gli elvetici che martedì sfideranno il Portogallo di Cristiano Ronaldo.
Mentre Filip Djuricic e compagni, complici gli 8 goal subiti in 3 incontri, hanno chiuso all’ultimo posto. E pensare che gli uomini di Stojkovic durante il primo tempo avevano in pugno il passaggio del turno, poi vanificato dalle amnesie del pacchetto arretrato che erano costati il pari con il Camerun (dopo essere stati avanti per 3-1).
Una ventina di minuti in campo per il trequartista della Sampdoria, che entra nel secondo tempo al 78′, al posto di Dusan Tadic. Unico fatto saliente della partita di Djuricic è stati il taglio sullo zigomo per uno scontro di gioco.
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Poi poco altro, anche perché nel finale del secondo tempo la partita si è incattivita con una rissa sfiorata tra Xhaka e Milenkovic prima, e lo stesso centrocampista dell’Arsenal e Vanja Milinkovic-Savic, poi.
Segna prima la Svizzera, al 20′ con il fischiatissimo Shaqiri che, dopo aver segnato per il terzo Mondiale consecutivo, ha zittito i tifosi serbi ai quali quattro anni fa aveva minato con le mani l’aquila albanese (suo Paese d’origine).
La reazione degli uomini di Stojkovic non si è fatta attendere e così dal 26’ al 35’ la Serbia ha ribaltato il risultato con l’1-1 di Mitrovic, al terzo centro nella manifestazione, e il 2-1 di Vlahovic, al primo centro al Mondiale. Se fosse finita così si sarebbe qualificata la Serbia. Ma ma prima dell’intervallo la Svizzera ha trovato il pari con Embolo su cross di Widmer (2-2).
E ancora una volta gli elvetici hanno sfruttato le difficoltà nella fase difensiva dei serbi che hanno permesso a Freuler di riscattare gli errori precedenti e di segnare la rete del 3-2. Risultato ribaltato e Yakin e i suoi agli ottavi.
Finisce qui, quindi, l’avventura di Djuricic al Mondiale. Che tornerà quindi a Genova da Stankovic, prima di Bereszynski e Sabiri che invece continueranno il loro cammino a Qatar 2022.
