Dopo la difesa tocca all’attacco: la Sampdoria di Leonardo Semplici segna troppo poco, il dato in casa è il secondo peggiore della Serie B
La Sampdoria di Leonardo Semplici ha sistemato la difesa. Nelle undici partite di gestione del tecnico sono arrivati dieci goal e, nelle ultime quattro, per ben tre volte la porta è rimasta inviolata. Non male per una squadra che, prima del suo arrivo, aveva preso 27 reti in 16 partite con una media di 1,7 a partita.
La difesa, quindi, sembra a posto. Anche perché nei dieci goal c’è anche il secondo del Sudtirol, su rigore e con la squadra in nove. Ora, però, va messo a punto l’attacco. Semplici ha lavorato sul reparto arretrato e sull’equilibrio, sacrificando, però, i numeri offensivi: con 10 goal in 14 partite al Luigi Ferraris, la Sampdoria ha il secondo peggior attacco casalingo della Serie B.
Sampdoria, il dato dell’attacco preoccupa
Sampdoria, dopo la difesa tocca all’attacco: a Leonardo Semplici mancano i goal. Il dato
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Non solo, però. Nelle undici partite con Semplici solo una volta, contro il Mantova, i blucerchiati hanno segnato più di due goal con l’anomala doppietta di Fabio Depaoli. Mentre, per trovare un’altra partita con più di una rete, bisogna tornare a quella con il Catanzaro: il 3-3 casalingo del 30 novembre.
Undici partite in campionato e nove goal: media di 0,82 a partita. Pochi, troppo pochi. Serve di più, serve dare più supporto a Mbaye Niang, troppo spesso isolato proprio in nome dell’equilibrio difensivo. Per vincere, però, servono anche le reti.