Per comprare il Luigi Ferraris a Sampdoria e Genoa possono bastare 13 milioni: da aggiungere ai circa 80 della ristrutturazione
La volontà di Sampdoria e Genoa di acquistare il Luigi Ferraris è rimasta intatta. Le due genovesi vogliono procedere con l’acquisto e poi a ristrutturazione tramite una newco che, però, non è stata ancora costituita. Tempi tecnici, assicurano e due squadre, anche se, intanto, il Comune di Genova ha aperto ad altri acquirenti.
Nella nuova lettera inviata a Palazzo Tursi le squadre hanno chiesto tempo, presentando un nuovo cronoprogramma, uno studio di fattibilità e un nuovo piano economico-finanziario. La newco dovrebbe essere fondata entro dieci giorni, due settimane al massimo, dopodiché si procederà con l’offerta per il Luigi Ferraris.
Sampdoria e Genoa devono accelerare
Sampdoria e Genoa: 13 milioni per comprare il Ferraris. Poi la ristrutturazione
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Da quanto sarà quest’offerta? Stando a quanto afferma l’edizione genovese de La Repubblica, dopo e due aste già andate deserte è previsto un deprezzamento del 20% rispetto alla base d’asta di circa 16 milioni. Per questo con 13 milioni Sampdoria e Genoa saranno proprietarie dello stadio. E poi?
Poi ci sarebbe il via ai lavori di ristrutturazione sulla base del progetto dell’architetto Penaranda che dovrebbero costare tra i 60 e gli 80 milioni per consegnare alla città un impianto pronto per ospitare le partite di Euro2032, il vero obiettivo del Comune di Genova.