La Sampdoria ha dei dubbi sulle condizioni di Albin Ekdal. Solo Giampaolo sembra crederci ancora. Serve un’idea dal mercato…
Se non verrà rinnovato il contratto di Albin Ekdal, la Sampdoria dovrà essere un po’ ripensata e soprattutto spetterà a Marco Giampaolo (oltre che al club attraverso il mercato) trovare nuovi equilibri.
I pro e contro di un’eventuale conferma del centrocampista svedese li conosciamo bene: il giocatore non si discute, ha una buona intelligenza tattica e sa dettare i tempi in mezzo, nel pieno rispetto del copione giampaoliano, ma è condizionato in negativo da una fascite plantare che lo ha limitato molto nel corso dell’ultima stagione.
Io personalmente – ricordando alcune eccellenti partite giocate da Ekdal con la maglia blucerchiata (per esempio il derby salvezza decisivo) – mi prenderei qualche rischio e prolungherei il contratto dello svedese per un altro anno, facendo come con Rincon e Quagliarella e puntando su un accordo a cifre inferiori rispetto alla stagione precedente.
Però capisco i dubbi della Sampdoria attuale: perché rinnovare un giocatore che non garantisce la sua presenza in tutte le partite, o comunque in buona parte delle gare di stagione? L’interrogativo ci sta tutto.
Detto questo se Giampaolo punterà sul 4-1-4-1 come ha detto a Lanna, Romei, Osti e Faggiano nella riunione tecnica della scorsa settimana a Giulianova bisogna capire chi sarà il vertice basso della nuova Sampdoria, ovvero il giocatore che dovrà smistare il traffico tra difesa e centrocampo.
Ad oggi l’unica vera soluzione in quel ruolo resta proprio Thomas Rincon, che ha dimostrato nei suoi sei mesi in blucerchiato di poter meritare i galloni da titolare dopo essere finito in naftalina al Torino.
Sampdoria, il problema di Ekdal cambia i piani di Giampaolo?
Sampdoria e i dubbi su Ekdal. Solo Giampaolo ci crede ancora…
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Certo però a quel punto servirebbe un’alternativa allo stesso Rincon, anche perché Stefano Sensi – che sarebbe stato ideale in quella zona di campo (anche se Giampaolo lo ha preferito sulla trequarti o comunque più avanzato, in ogni caso la sua esperienza alla Samp è stata deludente all’al di là dell’esordio scintillante col Sassuolo) – ormai non fa più parte della squadra e dunque le alternative di livello latitano.
Perché è vero che la Sampdoria ha 46 calciatori a libro paga (o meglio 48 coi rinnovi in arrivo di Quagliarella e Rincon) ma è anche vero che i giocatori che possono davvero star dentro in un undici titolare in serie A sono decisamente meno.
Certo non va dimenticato Ronaldo Vieira, che in questi ultimi anni è un po’ sparito dai radar: forse nell’ultimo campionato l’unica vera prova convincente era arrivata al Bentegodi contro il Verona. Troppo poco però per poter garantire una buona affidabilità nel corso della nuova stagione, anche se il giocatore è sempre piaciuto molto a Giampaolo che vede in lui qualità importanti che potrebbero portare finalmente a quella crescita che non si è mai vista: forse sarà così per davvero, allora sarò felice di sbagliarmi.
Bisogna però chiedersi cosa farà la Sampdoria e la società attuale su questo fronte in termini di scelte. Rinnovare Ekdal, trovare sul mercato un profilo giusto e a costi ridotti, puntare solo su Rincon e Vieira o cambiare qualcosa a livello tattico?
Sampdoria, Rincon e Quagliarella pronti a rinnovare
Probabilmente questi punti interrogativi balenano già nella testa di Marco Giampaolo che deve fare i conti con un organico distribuito in modo poco omogeneo. Se in attacco c’è una clamorosa abbondanza (la Samp vorrebbe giocare a una punta ma ci sono i vari Quagliarella, Caputo, Gabbiadini, Bonazzoli, Torregrossa, La Gumina, De Luca…) in altri reparti come il centrocampo le scelte paiono ad oggi un po’ più ridotte.
È chiaro che questi due mesi di mercato cambieranno molti fronti soprattutto in uscita ma è anche evidente che bisognerà valutare molto bene le scelte nei reparti chiave. Uno di questi è di sicuro il perno davanti alla difesa: l’Ekdal bis può essere una soluzione rischiosa ma suggestiva.
In caso contrario forse spetterà allo stesso Giampaolo, almeno in partenza, cambiare qualcosa nello scacchiere. Perché tra solo un mese inizieranno le prime gare ufficiali. Il tempo stringe, come sempre.
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Sampdoria e i dubbi su Ekdal. Solo Giampaolo ci crede ancora…