Chi è in scadenza contrattuale può rifiutarsi di giocare, secondo l’Assoagenti. Ma com’è la situazione in casa Sampdoria?
I calciatori in scadenza di contratto possono rifiutarsi di scendere in campo. Questo è il succo del discorso di Beppe Belli, presidente dell’Assoagenti, sulle frequenze di Radio Punto Nuovo.
Il problema legato alle scadenze contrattuali non è stato ancora risolto, in vista della ripartenza del campionato e in vista delle scadenze dei contratti stessi. Belli nel suo intervento ha aggiunto: “In questo momento un qualsiasi giocatore in scadenza al 30 giugno può dire arrivederci. La Figc dovrebbe aver già risolto questa criticità, ma fino ad oggi sono state solo parole. I giocatori come Callejon, possono, in teoria, rifiutarsi di giocare oltre la scadenza del contratto”.
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Ma in casa Sampdoria chi è in scadenza contrattuale? Quali sono i giocatori che mister Ranieri potrebbe non avere a disposizione per il finale di stagione? Gonzalo Maroni, Yoshida, Lorenzo Tonelli, Andrea Bertolacci, Andrea Seculin e Wladimiro Falcone.
Bisogna subito precisare che non c’è alcuna voce in questo momento sulla possibilità di non scendere in campo, nonostante la scadenza contrattuale, con la Sampdoria, ravvicinata. Quindi mister Ranieri può contare sulla sua rosa in pieno. Non esiste nemmeno il rischio minimo che Yoshida o Tonelli (per fare due nomi) decidano di non dare il loro apporto alla causa blucerchiata. In quel di Corte Lambruschini si respira un’aria diversa rispetto, magari, ad altri club di SerieA, come il Napoli che è alle prese con la grana Callejon.