Sampdoria e Genoa stanno mettendo in atto il piano operativo, tramite la NewCo, per pagare la ristrutturazione del Luigi Ferraris
Sampdoria e Genoa hanno finalmente dato il via alla NewCo che si occuperà dei lavori di ristrutturazione del Luigi Ferraris. Un grande traguardo per la città, che punta ad avere un impianto all’avanguardia e che possa, nel 2032, essere tra quelli scelti per l’Italia per ospitare le partite dell’Europeo.
Il piano di lavoro è quadriennale e punta a consegnare lo stadio completamente ristrutturato nel 2029, a tre anni dalla competizione. Le due società sono partecipanti al 50% nella Genova Stadium S.r.l., la società che, ufficialmente, si prenderà carico del rifacimento del Ferraris.
Il piano operativo per il Luigi Ferraris: quanto pagherà la Sampdoria?
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L’edizione genovese de La Repubblica ha rivelato il piano operativo già pronto per realizzare i lavori. Sessanta milioni dovrebbero essere anticipati dal Credito Sportivo, mentre un’altra trentina dovrebbe arrivare dagli sponsor. E Genoa e Sampdoria? Secondo i conti l’investimento delle due squadre sarebbe di circa 5/7 milioni a testa per avere uno stadio finalmente moderno.
Al vertice al momento c’è Francesco De Gennaro, che presto dovrebbe essere sostiuito da Andrea Cardinaletti, già presidente proprio del Credito Sportivo. La macchina, dunque, si è messa in moto.