Citadin Martins Eder è arrivato alla Sampdoria nel 2012, in Serie B con Beppe Iachini: l’italo-brasiliano racconta un retroscena sul trasferimento
Il percorso in Serie B può regalare molte sorprese. Ne sa qualcosa proprio la Sampdoria che, nella stagione dell’ultima promozione in Serie A della stagione 2011/12, aveva agguantato quasi all’ultimo respiro il sesto posto, utile per poter fare i playoff, vinti grazie all’exploit di Nicola Pozzi.
In quella squadra c’era anche Citadin Martins Eder, arrivato nel gennaio del 2012. L’attaccante italo-brasiliano, ora al Curitiba, ha parlato al Secolo XIX del su trasferimento alla Sampdoria quando si trovava al Cesena in Serie A. Una discesa in Serie B dovuta soprattutto a Beppe Iachini.
Sampdoria, il racconto del trasferimento di Eder
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Io arrivai a gennaio, ero al Cesena, mi volevano club di A ma Iachini che mi aveva già allenato insisteva: “Dai, che andiamo in A”. E io: “Mister ma siamo pochi punti sopra i playout, come facciamo?”. Nessuno si aspettava che ce l’avremmo fatta e invece abbiamo rimontato.
Merito di Beppe Iachini e proprio di Citadin Eder, che, nell’ultimo volta della Sampdoria a Modena, firmò la vittoria con il primo goal e con l’assist per il raddoppio di Nicola Pozzi, altro attaccante rimasto nel cuore di tutti i doriani per quanto fatto in quella stagione. Da quel successo i blucerchiati non si fermarono più, fino alla promozione in Serie A:
Modena-Sampdoria? Uno dei giorni più importanti per la promozione. Da lì siamo andati ai playoff e non ci siamo più fermati.