Enrico Mantovani continua nella sua difesa ad Andrea Pirlo che, secondo lui, deve restare l’allenatore della Sampdoria nonostante i risultati negativi
Enrico Mantovani ha rotto il silenzio dopo la quinta sconfitta in campionato. Il figlio dello storico presidente era allo stadio per Sampdoria-Catanzaro e, dopo il k.o., ha voluto esprimere la sua vicinanza ad Andrea Pirlo, per cui, ormai, la fiducia è ai minimi dopo la peggior partenza della storia blucerchiata in Serie B.
All’edizione genovese de La Repubblica, Mantovani ha espresso nuovamente la sua solidarietà verso il tecnico, manifestata anche dall’abbraccio dei giocatori dopo il goal del vantaggio di Fabio Borini, un suo uomo:
La squadra è con l’allenatore, avete visto come i ragazzi sono corsi ad abbracciarlo dopo il goal? Andrea Pirlo è uno che ci mette sempre la faccia, e solo per questo sto con lui.
Sampdoria, Mantovani: la squadra è con Pirlo
Non avevo ancora detto una parola ma..
io sto con Pirlo!
Non la smetteremo mai
di urlare per l'Unione Calcio Sampdoria!!— enrico mantovani (@EnricoMantovani) October 1, 2023
Sampdoria, Enrico Mantovani: non siamo da Serie C. E Pirlo…
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Mantovani, poi, entra in questioni tattiche, elogiando il lavoro di Pirlo, che ha coinvolto tutti i giocatori. Proprio il coinvolgimento dei giocatori e il rapporto con il tecnico sono uno dei motivi per cui dare ancora credito a Pirlo, nonostante i risultati siano estremamente negativi:
Tatticamente ha dimostrato di non essere un talebano: sono stati utilizzati tutti i giocatori a disposizione, chi altri avrebbe dovuto schierare in campo? Se riesce a infondere sempre la stessa rabbia e determinazione che i suoi hanno messo l’altro giorno nel secondo tempo, non ci saranno problemi. E comunque l’esperienza insegna che un allenatore lo mandi via quando il gruppo gli rema contro: non mi sembra questo il caso.
Infine Mantovani ha parlato anche di Sebastiano Esposito, che può essere una soluzione come prima punta. Il giovane attaccante ha giocato da titolare contro Como e Catanzaro, ma senza trovare – per ora – la via del goal. Ci ha provato, soprattutto nell’ultima in casa, ma senza riuscire a essere abbastanza preciso:
Esposito, davanti, potrebbe essere una soluzione. . Non lotteremo per la promozione, nemmeno per la retrocessione.