Dopo undici mesi di risalita la Sampdoria accarezza il ritorno in Serie A, Nicolini da tifoso si emoziona e si lascia andare ai sogni
Una stagione come un’autentica scalata. La Sampdoria è passata dal rischiare molto concretamente di scomparire a giocarsi i playoff di Serie B, con la possibilità di ritornare in A dopo un solo anno. Un’ascesa di emozioni che ha attraversato tutto il campionato, anch’esso iniziato male e finito in crescendo.
Impossibile non emozionarsi di fronte a tutto questo, allora. Soprattutto per un tifoso blucerchiato. Uno come Enrico Nicolini, che ha pubblicato su Facebook un post in cui sintetizza come sta vivendo dentro queste ore di attesa per il primo spareggio playoff:
Quelle che vedete sono lacrime…… Solo un tifoso soffre e gioisce per la propria squadra come se fosse un qualcosa che gli appartiene! Abbiamo rischiato di fallire ed ora, a soli 11 mesi di distanza, siamo qui a lottare per tornare in serie A…..Un compito difficile, una vera e propria “scalata” sulla montagna più alta! ll bello del calcio è che tutti hanno la possibilità di sognare…il risveglio spesso è brutto, altre volte no…Vedremo. Comunque andrà a finire il tifoso non ha categorie. È sempre da Champions
Sampdoria, Nicolini: “Ora è lecito sognare. Tifosi da Champions League”
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E dopo una così grande e importante risalita, dice Nicolini, come può un sampdoriano non sognare? Al di là delle difficoltà dei playoff di Serie B o della scaramanzia, la Sampdoria potrebbe compiere una grande impresa, a cominciare dalla partita di Palermo. E non c’è bisogno di temere il risveglio, altrimenti il sogno si rovina.
Ora è lecito pensare di poter ritornare nella massima serie, quella che appartiene a un tifo così caldo come quello blucerchiato. Che a Palermo non può andare, per via degli impedimenti stabiliti dalle autorità. Ma i sampdoriani sono sempre stati accanto alla squadra laddove hanno potuto, dalle trasferte alle partite casalinghe fino all’attesa all’aeroporto Cristoforo Colombo alla partenza per la Sicilia di giovedì 16 maggio.
Comunque finirà, i tifosi della Sampdoria sono già da Serie A. Anzi, da Champions, come dice Nicolini. E adesso loro non devono aver paura di sognare.
