Estanis Pedrola si presenta al Bologna e ritorna sull’addio alla Sampdoria, da cui voleva andare via lui per la situazione che si era creata
L’addio alla Sampdoria di Estanis Pedrola è forse quello che ha diviso di più i tifosi blucerchiati. Perché hanno ancora nella memoria quel giocatore che, nelle primissime partite della scorsa Serie B, aveva incantato con le sue giocate e i suoi goal. Anche per questo, c’è un po’ di rammarico per la partenza del giovane classe 2003, in primis da parte di Leonardo Semplici, che avrebbe voluto tenerlo con sé (Calciomercato Sampdoria, rimpianto Pedrola per Leonardo Semplici: ho fatto di tutto per trattenerlo)
Ma la verità è che è lui stesso ad aver deciso di andare via. Ed è stato impossibile convincerlo a restare a Genova. E non c’entrano gli infortuni, perché, come ha spiegato lui stesso alla sua presentazione ufficiale da giocatore del Bologna, ora sta benissimo:
Quando sono arrivato alla Sampdoria l’ho fatto con una voglia incredibile, poi ci sono stati gli infortuni e diverse ricadute. Con l’operazione, però, è tutto risolto e adesso il flessore sta alla grande. Ora sto bene fisicamente, mi sento al massimo e sono pronto per dare tutto
Bologna, Pedrola: “Alla Sampdoria situazione difficile, sentivo di dover cambiare aria”
Sampdoria, Estanis Pedrola si presenta al Bologna: non vengo da infortunato. Ecco perché ho deciso di andare via
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L’ambiente bolognese, infatti, è preoccupato del fatto che Pedrola non giochi con continuità praticamente da un anno e mezzo. Ma lui sulla situazione degli infortuni è stato chiaro, non ha più problemi fisici. Ciò che lo frenava alla Sampdoria era altro. Era nella testa. Perché, dopo le difficoltà patite dalla piazza blucerchiata, il talento spagnolo ha deciso di abbandonare la nave e ripartire altrove, come ha ammesso lui stesso:
Negli ultimi mesi avevo la sensazione di dover cambiare aria. Abbiamo avuto tre allenatori in quattro mesi e non facevamo in tempo ad abituarci a nessuno. Questo per il gruppo non è stato il massimo, però la società con me si è sempre comportata molto bene e hanno sempre appoggiato le mie decisioni. Non abbiamo vinto partite per 3 mesi e questo ha messo tutti in una situazione difficile