Fabio Borini è tornato ad allenarsi con i compagni: la Sampdoria studia il regolamento per un possibile ritorno in campo
Tra le primissime cose fatte dal nuovo corso della Sampdoria c’è stata quella di reintegrare Fabio Borini. E’ bastata una chiamata di Roberto Mancini per farlo tornare ad allenarsi regolarmente con i compagni: per la salvezza c’è bisogno anche di un leader vero come lui.
Borini è stato escluso dal progetto da Pietro Accardi e, una volta esonerato l’ormai ex Responsabile dell’Area Tecnica, è potuto tornare a fare le sedute insieme alla squadra. Con l’ok di Alberico Evani e Attilio Lombarda e l’appoggio del presidente Matteo Manfredi. Il problema riguarda il fatto che Fabio, escluso dalla lista presentata alla Serie B, non può scendere in campo a meno che non sostituisca una compagno che abbia subito un infortunio con prognosi di almeno 60 giorni.
Sampdoria, il regolamento per Borini
Sampdoria, Fabio Borini si allena con i compagni: dirigenza al lavoro per farlo tornare in campo. Cosa dice il regolamento
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Con il Cittadella non ci sarà, ma la dirigenza sta cercando di capire se ci sia qualche cavillo per farlo tornare. Al momento ai box e in lista ci sono Alessandro Bellemo, Nikolas Ioannou e Gennaro Tutino. Solo quest’ultimo, però, ha ampiamente superato i due mesi di stop (ultima partita giocata il 17 gennaio), perché Bellemo, assente dal 15 febbraio contro il Sudtirol, è comparso tra i convocati con il Sassuolo lo scorso 21 febbraio.
Si sta cercando di capire se la regola vale solo per i nuovi infortunati o se si possono sostituire anche vecchi infortunati, come Tutino o Bellemo. Il ds Andrea Mancini ha confermato il tentativo della Sampdoria:
Stiamo valutando internamente cosa si può fare e cosa no. Ora Fabio è in gruppo e conoscendolo, anche solo allenandosi con i compagni, il suo carisma può darci una grossa mano.