Una carrellata dei goal più belli di Fabio Quagliarella con la maglia della Sampdoria e non durante la sua carriera di calciatore
Fabio Quagliarella. Un nome che evoca magia, estro e gol impossibili. Un attaccante atemporale, capace di incantare i tifosi con giocate di rara bellezza anche in età avanzata. La sua carriera, costellata di reti spettacolari, è un vero e proprio inno al calcio, un omaggio all’arte del gol. Quagliarella non è solo un bomber: è un artista del pallone, un pittore che dipinge capolavori con i piedi. Un giocatore che ha saputo unire efficacia e bellezza, trasformando ogni partita in uno spettacolo indimenticabile.
Capolavori in campo: i 7 goal più belli di Fabio Quagliarella
Ripercorriamo insieme sette delle sue perle più preziose, sette gol che hanno scolpito il suo nome nella storia del calcio.
- Gol 1: Atalanta-Napoli (6 gennaio 2010): Bergamo, una gelida sera di gennaio. L’Atalanta ospita il Napoli. Quagliarella riceve palla da Aronica a oltre trenta metri dalla porta. Un tocco per aggiustarsi la sfera, poi un destro fulminante che si insacca sotto l’incrocio dei pali. Un bolide imparabile, una saetta che illumina il cielo grigio di Bergamo. Un gol che racchiude tutta la potenza e la precisione del bomber stabiese.
- Gol 2: Sampdoria-Napoli (2 settembre 2018): Il ritorno a Marassi contro la sua ex squadra. Un cross sbilenco di Bereszyński sembra destinato a perdersi sul fondo. Ma Quagliarella ha altri piani. Con un colpo di tacco geniale e sfrontato, beffa Ospina e insacca il pallone in rete. Un gol che sfida le leggi della fisica, un’opera d’arte che lascia a bocca aperta. Un gesto tecnico che sintetizza l’imprevedibilità e la classe cristallina di Quagliarella, che proprio in quella stagione si laureerà capocannoniere della Serie A. Era un periodo in cui l’attaccante blucerchiato sembrava inarrestabile, tanto che per gli appassionati del gioco era difficile trovare quote per cui valesse la pena rischiare, con la maggior parte dei migliori siti di scommesse che davano quasi per scontati i gol di Quagliarella.
Sampdoria, gli altri goal di Fabio Quagliarella che hanno fatto la storia
Sampdoria, Fabio Quagliarella: 7 goal per la storia
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- Goal 3: Chievo-Sampdoria (1 aprile 2007): Un gol che ha dell’incredibile. Quagliarella riceve palla a centrocampo, vede Squizzi fuori dai pali e lascia partire un lob perfetto che si insacca in rete. Un gesto di pura audacia, una dimostrazione di visione di gioco e tecnica sopraffina. Un gol che ha fatto il giro del mondo, consacrando Quagliarella come uno dei bomber più estrosi e talentuosi del panorama calcistico.
- Goal 4: Italia-Lituania (6 giugno 2007): L’esordio da titolare con la maglia azzurra. Quagliarella riceve palla da Pirlo, si aggiusta la sfera e lascia partire un pallonetto chirurgico che si inserisce all’incrocio dei pali. Un gol di rara bellezza, una perla che brilla nel firmamento della Nazionale italiana. Un momento di gioia pura per Quagliarella e per tutti i tifosi azzurri.
- Goal 5: Napoli-Udinese (31 gennaio 2009): Un gol che celebra il suo compleanno. Un passaggio in verticale difficile da controllare si trasforma in un’occasione d’oro. Quagliarella si coordina in una frazione di secondo e lascia partire un tiro al volo di controbalzo che entra proprio nell’angolino basso. Un gesto atletico e preciso, una dimostrazione di talento e istinto del gol.
- Goal 6: Chievo-Juventus (19 dicembre 2010): Un cross impreciso di Pepe si trasforma in un assist perfetto per Quagliarella. L’attaccante stabiese, con una rovesciata spettacolare, manda il pallone in rete. Un gesto acrobatico e potente, un gol che sfida la gravità e incanta gli spettatori.
- Goal 7: Torino-Juventus (26 aprile 2015): Il derby della Mole. Quagliarella, con la maglia del Torino, realizza il gol del definitivo 2-1 contro la sua ex squadra. Un gol che vale una vittoria storica per i granata, un momento di gioia immensa per i tifosi e per Quagliarella, tornato a casa dopo anni di peregrinazioni.
Quagliarella, un giocatore unico
Quagliarella è stato un giocatore unico, un attaccante capace di coniugare istinto del gol, tecnica sopraffina e spettacolo. I suoi gol, spesso frutto di giocate acrobatiche e imprevedibili, sono diventati un marchio di fabbrica, un simbolo della sua genialità calcistica. La sua capacità di trovare la via del gol nelle maniere più disparate, unita alla sua eleganza e alla sua sportività, lo hanno reso un beniamino dei tifosi di ogni squadra.
I suoi gol, veri e propri gioielli di balistica, rimarranno per sempre impressi nella memoria degli appassionati. Un’eredità preziosa, un patrimonio di bellezza e di emozioni che continuerà a ispirare le future generazioni di calciatori.
