Wladimiro Falcone non ha mai avuto dubbi: l’ex portiere della Sampdoria voleva giocare la Serie A con il Lecce dopo aver contribuito alla salvezza
A inizio estate la Sampdoria si è ritrovata in casa due portieri pronti per la Serie A: Wladimiro Falcone ed Emil Audero. Era difficile far restare entrambi in Serie B e, alla fine, anche per abbassare il monte ingaggi, sono partiti entrambi. Emil all’Inter, che, in cambio, ha prestato Filip Stankovic, Wladimiro di nuovo al Lecce. Questa volta a titolo definitivo.
Falcone è stato un grande protagonista della salvezza dei salentini la scorsa stagione e voleva fortemente ritornare in Salento dopo il mancato riscatto da parte del Lecce. Come ha raccontato a TeleRama sentiva tutti i giorni il ds Trinchera, anche quando venivano accostati altri numero uno alla squadra:
Mi sentivo col direttore Trinchera tutti i giorni, o gli scrivevo io o lo faceva lui, quindi magari leggevo che accostavano altri portieri e mandavo l’articolo e dicevo – direttore quindi? – e lui: lasciali scrivere, tranquillo.
Sampdoria, Falcone rimane un tifoso blucerchiato
Sampdoria, Falcone: ero sicuro di tornare al Lecce
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Il portiere ha sempre voluto tornare al Lecce (cosa che ha anche indispettito i tifosi blucerchiati) e ne è stato sicuro fin dall’inizio del ritiro di Livigno con i blucerchiati:
Dunque ero sicurissimo di tornare a Lecce fin dall’inizio del ritiro con la Sampdoria.
Sampdoria che rimane, comunque, nel cuore di Falcone, che la valuta come una seconda famiglia. Il cuore di Wladimiro rimarrà sempre metà blucerchiato, ma la voglia di giocare una Serie A meritata con il Lecce era troppo grande:
La Samp è stata sempre la mia seconda famiglia. Farò sempre il tifo per la Samp e avrò metà cuore doriano, ma il mio posto era in serie A con il Lecce, me lo ero meritato.