Contro la Feralpisalò la Sampdoria ha subito alcune decisione arbitrarli controverse: colpa dell’arbitro Ivano Pezzuto e del varista Francesco Meraviglia, dismesso a luglio…
La sconfitta della Sampdoria contro la Feralpisalò non pesa molto in ottica classifica, grazie alla sconfitta del Modena, ma è stata brutta per come è maturata. Con lo 0-2 iniziale, il rosso a Pajtim Kasami e l’atteggiamento arbitrale. Di Ivano Pezzuto e, soprattutto, del varista Francesco Meraviglia, protagonista in negativo del pomeriggio del Ferraris.
Pezzuto già con il Sudtirol aveva fatto arrabbiare la Sampdoria per il rigore concesso in pieno recupero, che aveva determinato la vittoria dei bolzanini. Nel pomeriggio del Ferraris, invece, pesano la mancata revisione dopo un minuto per il fallo di Balestraro su Manuel De Luca e il goal annullato a Sebastiano Esposito in pieno recupero.
Sampdoria-Feralpisalò, gli errori di Meraviglia
Sampdoria-Feralpisalò, nessun rispetto: il varista Meraviglia era stato dismesso…
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L’edizione genovese de La Repubblica calca la mano sull’operato del varista Francesco Meraviglia, che non ha richiamato Pezzuto dopo un minuto, ma lo ha fatto per il contatto Gonzalez-Martella. Sul quotidiano si legge che il varista, il 3 luglio 2023, era stato dismesso per motivazioni tecniche dall’AIA. Entrando, poi, a far parte dell’organico VMO, ovverosia degli specialisti Var e Avar.
Un paradosso – come lo definisce Repubblica – ma anche un segno di mancanza di rispetto verso la Sampdoria, che si è ritrovata un arbitro che già l’aveva sfavorita in passato e un varista che veniva da una dismissione. Paradosso costato caro, al netto degli iniziali errori dei blucerchiati, sotto di due goal dopo appena 25 minuti.