Sampdoria, Ferrari e Yoshida si contendono il posto accanto a Colley. Ma l’italiano ora sembra in vantaggio nelle gerarchie di Giampaolo.
Nonostante le formazioni di Marco Giampaolo solitamente non lascino molti spazi ai ballottaggi, alla Sampdoria ne sta nascendo uno nuovo. Uno di quelli che assomigliano quasi più ad un passaggio di consegne e che comunque arriverà fino al termine del campionato. Riguarda la difesa, e più precisamente i centrali Maya Yoshida e Alex Ferrari.
Se uno dei due posti da difensore centrale è occupato stabilmente da Omar Colley (ancora incerte le condizioni del suo ginocchio), l’altro è più vacante. Con Ferrari che però pare in vantaggio su Yoshida. Il difensore italiano sta acquisendo la fiducia di Giampaolo e sta aumentando il suo minutaggio, proseguendo di fatto la tendenza che aveva già inaugurato con Roberto D’Aversa. In quella circostanza un fattore era la convocazione in Coppa d’Africa proprio di Colley, che aveva aperto le porte ad un sostituto temporaneo. Ma adesso sembra una questione di affidabilità.
Sampdoria, Ferrari supera Yoshida? La gerarchia di Giampaolo

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Mentre Yoshida era alle prese con il suo problema alla coscia tra gennaio e febbraio, a sostituirlo ci ha pensato proprio Ferrari. E lo ha fatto con discreti risultati, soprattutto da quando è arrivato Giampaolo. Il giapponese, invece, ha iniziato la stagione con un rendimento più che positivo, addirittura da goleador con 2 reti segnate nelle prime 6 partite. Da dopo l’infortunio, però, l’ex Southampton ha stentato un po’ di più.
Contro Udinese e Juventus, due partite negative per la difesa della Sampdoria, Yoshida era titolare. Nella partita con l’Atalanta, appena prima, ha giocato tutto il secondo tempo. E in quelle tre partite i blucerchiati hanno subito 9 goal totali.
Contro l’Atalanta era in campo anche Ferrari, che però ha giocato una manciata di minuti a Udine e neanche uno contro la Juventus. Mentre ha ben figurato a Venezia, dove Yoshida è rimasto in panchina. Può essere il segno di un cambio della guardia nella difesa della Sampdoria, con il centrale ex Hellas Verona che appare più congeniale a Giampaolo.
O forse è solo un momento, perché Yoshida (in scadenza a giugno 2022) ancora potrebbe non essere al top della forma. Ma se Ferrari non ha scalzato il giapponese, perlomeno ha convinto il tecnico blucerchiato a riporre fiducia in lui. Ed è nato un ballottaggio nuovo nella difesa della Sampdoria.