Lettera a un Galushow, la canzone dei tifosi della Sampdoria per Massimo Ferrero adesso al conoscono proprio tutti, ecco perché
Lo avevamo già riportato, ne avevamo già scritto, ma ora lo riporta anche il sito di Skytg24. Stiamo parlando di “Lettera a un Galushow”, riscritto e interpretato dalla Banda di Cialtroni composta da: Aldo e Vittorio De Scalzi (il primo autore di colonne sonore e il secondo anima dei mitici New Trolls), Federico Sirianni (cantautore), Nino Condorelli, Manolo Strimpelli, Enzo Tirotta, Matteo Monforte (attore e cabarettista), Manuel Cossu, Alessandro Pelle, Davide Caviglia e Vladi dei Trilli (storico gruppo della tradizione ligure).
Pezzo reinterpretato a dire il vero, perché tratto da “Lettera da Amsterdam”. Parodia nei confronti di Massimo Ferrero, presidente della Sampdoria. La canzone fa parte di un concept album dedicato proprio alla squadra blucerchiata. Ora la conoscono davvero tutti la canzone dedicata al presidente blucerchiato, grazie al sito di Sky.
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Sampdoria, Ferrero: adesso tutti cantano Lettera a un Galushow
Ne ha parlato proprio Aldo De Scalzi, ecco le che cosa ha detto:
Il nostro agente all’Avana era Roberto Mancini che ci ha messo in contatto con Paolo Mantovani. Il tutto è nato nel 1991 ma prima dello storico scudetto blucerchiato. Mancini aveva dato al Presidente la cassetta e lui, con ironia approvò il progetto. Io in ufficio avevo una foto della Sirenetta di Copenaghen con la sciarpa del Doria… e lì è nata l’idea della saudade.
Amsterdam è venuta scrivendola. Era una vera canzone d’amore scritta per la Sampdoria. Testo e musica originali. Non doveva essere il brano di punta ma sapevo che avrebbe spaccato, da quando è patrimonio della Gradinata Sud è diventata l’inno. L’inno o lo decide la società o i tifosi. La versione per Ferrero? E’ stata scritta a più mani, ognuno ha messo delle parti. Matteo Monforte ha lavorato più sul testo e io sulle musiche.
Ecco il testo integrale della canzone.
La prima volta che ti ho visto
sembravi proprio una belina
e ci facevi già girar le palle
e per non vederti ad ogni appuntamento
per me era quasi meglio
la messa la domenica mattina
ti ho visto questa primavera
sembravi il Pu Share di aghi l’Era
vestito coi colori del Testaccio
parlavi un poco a cazzo e un poco a braccio
purtroppo pure adesso
tu fai brutte figure alla tvchissà come
sarebbe la Sampdoria senza te
dimmelo tu che puoi sentire gli accidenti che
tiriamo noi
vedendo tutti i danni he in 7 anni hai combinato a leied è per questo che ti caccerei
ho letto che da un po’ di tempo
tu viaggi a ufo per l’Italia
che mangi nei migliori ristoranti
a spese dei tifosi sampdoriani
il giorno che ci molli
nessuno più ti riconoscerà
spero che dalla tua finestra
tu veda Palermo già domani
amico mio lo sai siamo doriani
in testa abbiam lo stile Mantovani
mi basta che tu vada
lontano da quel filo e anche da mechissà come
sarebbe la Sampdoria senza te
dimmelo tu che puoi sentire gli accidenti che
tiriamo noi
vedendo tutti i danni he in 7 anni hai combinato a lei
chissà come
sarebbe la Sampdoria senza te
dimmelo tu che oltre a Ostia non sei stato maisappi che io
che io non ti sopporto
e se anche dopo Recco non ci vai
con eleganza ti ci manderei
con eleganza ti ci manderei
Ecco il video la versione rivisitata di Lettera da Amsterdam contro Ferrero