Ferrero e la Sampdoria sono entrati nel settimo anno del loro rapporto: gli alti iniziali opposti alle continue voci sulla cessione. Ne spunta una nuova
Sei anni fa, il 12 giugno 2014, iniziava ufficialmente il binomio Ferrero–Sampdoria. Il rapporto tra il presidente e il club blucerchiato ha vissuto dei momenti alti, nei primi anni, e sta vivendo ora il momento più basso. L’inizio dell’avventura alla Sampdoria è coinciso con una qualificazione ai preliminari di Europa League, l’arrivo a Genova di giocatori di alto livello e investimenti sulle strutture. Casa Sampdoria e il restyling del Mugnaini su tutti.
Gli ultimi mesi sono stati complessi per Ferrero, entrato in anticipo nella crisi del settimo anno. Le continue voci sulla cessione, la rottura con i tifosi e una classifica deludente hanno contribuito ad accrescere il malcontento intorno alla sua presidenza. A ciò si sono, poi, aggiunti la crisi economica dovuta al Covid-19 e il rosso di 13 milioni in bilancio. Il più pesante della sua era.
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Il sesto compleanno è anche il più complicato per le attività della famiglia Ferrero. Eleven Finance e Farvem hanno presentato domanda di concordato al Tribunale di Roma, mentre si vocifera di una cessione della Holding Max, la capogruppo che controlla la Sampdoria e le altre società di Ferrero.
Il club blucerchiato non sarebbe al centro della trattativa, ma sarebbe comunque coinvolto. Tra i possibili acquirenti, sempre secondo voci, rimane la coppia Volpi-Fiorani.