Vanessa Ferrero si lascia andare in una conversazione con Aniello Del Gatto e cresce il sospetto che l’ex patron della Sampdoria sapesse di essere intercettato
“Prenderemo per il c**o chi sai tu. Sicuramente mi ascoltano quindi è meglio che non ti faccia nomi” è questa la frase, pronunciata da Vanessa Ferrero in una conversazione con Aniello Del Gatto – anche lui agli arresti domiciliari – che ha fatto scattare “l’allarme” tra gli inquirenti con la Procura che però ha subito smentito l’ipotesi della presenza di una “talpa” interna.
Sia Massimo Ferrero che la sua famiglia, oltre ai suoi più stretti collaboratori, sapevano che le loro telefonate sarebbero state intercettate dalla Guardia di Finanza.
Ma, come facessero ad esserne a conoscenza resta ancora un mistero. Con ogni probabilità questa sarà una delle domande che verranno poste anche all’ex presidente della Sampdoria durante l’interrogatorio previsto a San Vittore anche se i suoi legali hanno già ben chiara la strategia.
Cresce l’attesa per l’interrogatorio di Vanessa Ferrero
Sampdoria, Massimo Ferrero sapeva di essere intercettato: la rivelazione di Vanessa
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Ci sono anche le rivelazioni di Vanessa Ferrero, che hanno scatenato un vero e proprio giallo, nel lungo fascicolo firmato dal giudice Rosaria Mesiti e che ha portato all’attuazione degli ordini cautelativi, tra detenzione in carcere e arresti domiciliari.
Intanto cresce l’attesa per l’interrogatorio proprio della figlia dell’ormai ex patron blucerchiato. Vanessa sarà ascoltata, con ogni probabilità, dagli inquirenti tra la giornata di venerdì e quella di lunedì.
Nessuna dichiarazione o commento dal suo legale, l’avvocato Gianluca Tognozzi, anche se l’ipotesi che possa seguire le orme del padre e non rispondere alle domande del gip in questa prima fase sembrerebbe essere molto accreditata.