Oltre un anno dopo l’ultima volta, a Palermo la Sampdoria ha riabbracciato Alex Ferrari in campo: rientro prezioso per Sottil anche alla luce dello stop di Romagnoli
Palermo-Sampdoria doveva essere la partita del ritorno da titolare di Estanis Pedrola e Antonino La Gumina. E così è stato, con i due attaccanti che, oltre un anno dopo, in Serie B hanno rivisto il campo dal primo minuto. Ma il ritorno che ha fatto davvero rumore, al “Barbera”, è quello di Alex Ferrari. Perché, a differenza degli altri due compagni, lui da oltre un anno non giocava proprio.
Dal 3 settembre 2023 il difensore centrale non metteva piede sul terreno di gioco con la maglia blucerchiata. Colpa della rottura del crociato, con altre complicazioni, che Ferrari ha rimediato in un semplice allenamento oltre un anno fa. Da lì l’operazione chirurgica, la lunga riabilitazione, il rientro che ogni volta slittava, nonostante da inizio stagione il difensore della Sampdoria si alleni regolarmente coi compagni.
Poi l’occasione in cui ha dovuto farsi trovare pronto: l’infortunio di Simone Romagnoli dopo un minuto e mezzo a Palermo. Andrea Sottil ha chiamato lui, all’improvviso, per mandarlo in campo per la prima volta dopo un anno e quasi tre mesi.
Sampdoria, Ferrari torna in campo: Sottil ha (ri)trovato il sostituto di Romagnoli
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E così Ferrari è tornato in campo, giocando una partita difficile, perché gli attaccanti del Palermo andavano a un passo più veloce del suo. Perché gli attacchi e i tiri in porta arrivavano un po’ ovunque. Si vede che il centrale ex Verona non è ancora al top, ma ha tenuto botta, rischiando anche di essere l’ennesimo espulso della stagione blucerchiata. Il Var però ha richiamato Daniele Doveri e gli ha mostrato che, in realtà, il 25 doriano ha subito il fallo.
La partita di Ferrari, nel complesso, è stata sufficiente ed è una buona risposta (probabilmente l’unica positiva) per Sottil. Soprattutto in vista dell’infortunio di Simone Romagnoli, che ha l’aria di essere abbastanza serio. Per il centrale blucerchiato è la fine di un lungo, brutto capitolo. E adesso ha l’occasione di riprendersi la titolarità stabile nell’undici della Sampdoria. Di cui, nel frattempo, ha ereditato la fascia di capitano.