Francesco Flachi, ex della Sampdoria, si racconta in un’intervista: tra gli errori del passato, il docu-film e il desiderio di diventare allenatore
Lo scorso febbraio Francesco Flachi è tornato in camp dopo 12 anni di squalifica per doping. L’ex giocatore di Fiorentina e Sampdoria ha vissuto anni molto difficili. Come racconta alla Gazzetta, anni che gli hanno cambiato la vita:
Quando uno sbaglia è giusto che paghi. Ma non è stato per niente facile. Mi è cambiata la vita, senza calcio.
Negli anni lontano dal mondo del calcio, Flachi ha lavorato nei suoi due locali. Fino a quando il richiamo del campo è stato troppo forte e l’ex numero 10 della Sampdoria è tornato sul campo, ad allenare, vincendo anche un campionato di terza categoria:
Avevo un locale di giorno e uno di sera. Non guardavo il calcio, avevo un rigetto per ciò che avevo combinato. Ero sempre nervoso Ho cominciato a lavorare in radio e in tv, ho imparato un mestiere nuovo ma dentro il mio mondo, il calcio. Nel frattempo ho allenato, ho vinto un campionato in terza categoria e anche una coppa disciplina. Ho avuto grandi soddisfazioni.
Sampdoria, Flachi, il docu-film e il futuro da allenatore
Sampdoria, Flachi: tra gli errori del passato e il futuro da allenatore
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Flachi, dopo l’autobiografia “Una vita in rovesciata” si è anche raccontato nel film “Quel ragazzo gioca bene”. Un documentario che, spera, possa essere d’aiuto su come uscire da una situazione negativa:
Ora sono un’altra persona con scopi importanti: è finita la squalifica, posso tornare nel calcio. Ho visto il trailer più volte, è favoloso, spero possa piacere ed essere d’aiuto per tanti mostrando come si può reagire a una brutta situazione.
Il futuro di Flachi sarà in panchina?
Ora sto cercando di prendere il patentino e vediamo se sarò bravo. Mi piacerebbe ripartire dalla panchina, anche dal basso. Sono felice quando sto in uno spogliatoio in mezzo ai ragazzi, cercando di far capire i veri valori e soprattutto consigliando di non buttare via nemmeno un minuto di allenamento.