Il presidente della Sampdoria, Massimo Ferrero, interrogato sulla questione dei fondi d’investimento ha espresso il suo punto di vista
Il futuro della Serie A, i fondi di private equity e la cordata formata da Cvc, Advent e Fsi, che hanno offerto 1,7 miliardi per il 10% della nuova Media Company. Un argomento che sta molto a cuore ai presidente delle società del massimo campionato di calcio italiano.
Un’opportunità per molti, ossigeno per le casse dei club visto anche il periodo particolarmente delicato dal punto di vista economico e non solo. Massimo Ferrero presidente della Sampdoria, interrogato dall’Ansa in merito proprio alla questione fondi non si è fatto certo pregare, ecco che cosa ha detto:
Se arriva qualcuno che investe in questo momento significa che il calcio è ancora appetibile. In tempo di Covid questa è una manna di Dio. Il rinvio sull’assemblea di domani sui diritti tv? Non si può prendere una decisione così importante in videoconferenza.
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Sampdoria, fondi d’investimento: ecco cosa ne pensa Massimo Ferrero
Non voglio entrare nel merito se sia giusto votare prima i fondi o meno, dico solo che per me l’assemblea di domani va rinviata. Decidere al telefono riguardo i nostri prossimi tre anni, non è possibile. Va fatto un approfondimento importante, bisogna parlare ancora di tanti temi, un esempio? I diritti d’archivio.
Ferrero poi dalle colonne dell’Ansa si è voluto rivolgere direttamente ai suoi colleghi presidenti. La partita che si sta giocando sui fondi, infatti, è di vitale importanza per il futuro di tante società della Serie A:
Faccio un appello di buon senso a tutti gli altri presidenti, non ci devono essere squadre piccole, medie o grandi, ci deve essere la Serie A.
Chiede unità d’intenti il Viperetta, un scelta che porterebbe il campionato ad essere più competitivo e di conseguenza più appetibile per le piattaforme televisive e non, soprattutto quello estere. La conclusione, invece, è affidata alla ricandidatura di Gabriele Gravina alla guida della Figc, un nome che incontra le preferenze del ‘numero uno’ di Corte Lambruschini:
Abbiamo gestito la pandemia grazie al presidente Gravina e a Lega di A in modo eccellente. Se gli facciamo continuare il lavoro con le riforme in atto forse possiamo risolvere i problemi del sistema calcio. Lo Stato non ci ha aiutato ce la stiamo facendo da soli, con il presidente Gravina che va riconfermato.