Salvatore Foti scenderà di nuovo in campo al Luigi Ferraris, in occasione di Sampdoria-Roma…ma non come giocatore
Chi si rivede. In occasione della sfida casalinga per la Sampdoria contro la Roma, Salvatore Foti riassaggerà le emozioni del manto verde del Luigi Ferraris. L’ex calciatore, classe 1988, è ora il vice di José Mourinho sulla panchina capitolina. Ma ha un passato in blucerchiato.
Recentemente, Salvatore è stato collaboratore tecnico nella Samp dal 2016 al 2019. Ma prima ancora, da calciatore, Foti fece il suo esordio in Serie A a soli 17 anni con la maglia più bella del mondo, in un Sampdoria – Livorno finito poi 0-2. Una carriera che sembrava davvero promettente e rosea, e che invece si è rivelata estremamente sfortunata per un ragazzo che, ai tempi, veniva definito come “predestinato”. Sfortuna che si evince anche dalla sua storia in blucerchiato: 22 presenze, 3 reti a referto…
Foti e la Sampdoria, una storia che poteva essere molto più bella
Sampdoria, Salvatore Foti torna al Luigi Ferraris…
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Veniva addirittura chiamato “Nuovo Ibra“. Invece per Salvatore Foti il salto dalla Primavera alla prima squadra è stato decisamente spiazzante. Il ragazzo non è mai riuscito ad imporsi, vuoi per un carattere troppo timido, vuoi per la tanta, troppa concorrenza trovata in ogni club, vuoi per qualche infortunio di troppo.
Nel corso della sua carriera, l’ex attaccante ha vestito anche le maglie di Lecce, Brescia, Empoli e Messina, solo per citarne alcune. Oltre appunto, alla divisa più bella del mondo, che ritroverà al Ferraris, ma da avversario. Sarà seduto a fianco di José Mourinho, e farà ovviamente di tutto per supportare ed aiutare la Roma a sbancare Marassi. Ma nel suo cuore, ne siamo certi, ci sono ancora molte tracce di blucerchiato…