Francesca Mantovani ha parlato del docu-film “La Bella Stagione”, voluto fortemente da Luca Vialli, che narra lo storico scudetto della Sampdoria
Sono giorni di ricordo in casa Sampdoria per il trentennale della morte dello storico presidente Paolo Mantovani, l’uomo che ha scritto per sempre il suo nome nella storia del club blucerchiato. E, proprio in questi giorni, viene presentato a Bilbao il docu-film “La Bella Stagione” sullo scudetto del 1991.
A Il Secolo XIX, Francesca Mantovani, figlia di Paolo e grandissima tifosa della Sampdoria, ha ricordato ancora quella stagione magica. Una stagione in cui, semplicemente, i blucerchiati erano più forti di tutti. Anche grazie a collaboratori come il dottor Borea e Claudio Nassi:
Mi riesce difficile però focalizzarmi solo su quella “Bella stagione”, per me la bella stagione è stata anche prima e dopo. È stato tutto un periodo. Certo quel campionato è stato qualcosa di storico, che lo scudetto uscisse dal solito circolo Milano, Torino, Roma era impensabile. Merito di un gruppo bellissimo che mio papà ha messo insieme grazie a suoi collaboratori, il dottor Borea certamente, ma vorrei ricordare anche Nassi.
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E, poi, ovviamente, non poteva mancare il riferimento a Luca Vialli, con cui aveva un rapporto speciale, che andava oltre il campo. E proprio Luca, come racconta Francesca, ha voluto in modo molto forte che il film venisse realizzato. Con una curiosità sui sottotitoli in inglese:
Luca ha voluto fortissimamente quel film, quando parla lui è troppo bravo, era realmente unico. Con la sua caparbietà ha voluto portare a termine un lavoro così meraviglioso. Mi ricordo che stava già male e continuava a ricordare di inserire anche i sottotitoli in inglese, perché tutti, ovunque, dovevano vedere e capire bene cosa si diceva.
Sempre davanti agli occhi. Papà Paolo e Luca, i simboli di una Sampdoria che non c’è più, ma che rimane e rimarrà per sempre nel cuore dei tifosi blucerchiati e non solo. Una squadra che ha fatto sognare, con i colori più belli del mondo:
A casa ho sotto forma di disegno una bellissima foto di mio papà insieme a Luca, che mi hanno regalato. Ce li ho sempre così, insieme, davanti agli occhi, anche in questo momento… Posso dire ancora una cosa? Evviva sempre la Sampdoria, i colori più belli del mondo, la maglia più bella del mondo.