Dopo l’ultima sconfitta della Sampdoria, Francesco Flachi chiama a una reazione Sottil e squadra: serve che chi ha personalità strigli il gruppo
La Sampdoria ha perso in casa col Brescia, è uscita di nuovo dalla zona playoff e non sta trovando quella continuità di risultati positivi di cui avrebbe bisogno. E ora serve una vera scossa. Una scossa emotiva, di carattere, soprattutto dopo le tante partite perse in casa, dove Andrea Sottil e i suoi non riescono a capitalizzare la spinta di un pubblico di casa come nessun’altra squadra di Serie B possiede.
A strigliare un po’ la Sampdoria è Francesco Flachi, leggendario bomber blucerchiato e idolo dei tifosi, secondo il quale devono venire fuori gli uomini di personalità nello spogliatoio. Loro, insieme a Sottil, devono alzare la voce, senza far finta che vada tutto bene:
Ormai gli allenatori non si sanno più rapportare. Se perdi 3-0 vai lì e abbracci l’allenatore come non fosse successo nulla. A noi non ci parlavano per una settimana. È diventata una situazione che non è nemmeno facile. Il giocatore però deve avere un minimo di reazione. Abbiamo i due giocatori più forti, ce l’avranno personalità, Kasami avrà personalità, Bereszynski anche. Bisogna alzarla un po’ la voce nello spogliatoio, altrimenti si va a fare allenamento, un’ora e mezza, poi arrivederci. Sono tutti bravi ragazzi, ma nel calcio non bisogna esserlo. Bisogna avere la malizia oltre alla bravura, perché altrimenti sei come gli altri
Sampdoria, Francesco Flachi: “Non bisogna essere bravi ragazzi”
Sampdoria, Francesco Flachi non ci sta: ora qualcuno deve farsi sentire…
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Secondo Flachi sembra che la squadra non si stia nemmeno bene rendendo conto della situazione. Perché il trattamento nei loro confronti è troppo morbido. E nessuno si prende la responsabilità di fare un discorso sonoro ed energico nello spogliatoio. La chiamata dell’ex bomber della Sampdoria è per coloro che sono stati e sono dei leader, carismatici o tecnici, della squadra: Massimo Coda e Gennaro Tutino, Pajtim Kasami, il capitano Bartosz Bereszynski. Giocatori di grande esperienza ai quali Flachi chiede di prendere in mano i compagni e trascinarli a una reazione.
A Sottil, invece, l’ex giocatore chiede di non essere morbido coi suoi, di rimproverarli a dovere, se necessario. Perché Flachi sembra essere stanco che tutto sembri andare bene anche dopo risultati che non si addicono a questa Sampdoria in questa Serie B.