Gabbiadini tornato in gran spolvero, è lui l’arma in più di D’Aversa. E ora all’attaccante della Sampdoria manca solo il goal.
Quando al 72′ minuto di Sampdoria-Milan, la prima partita della nuova Serie A 2021/2022, abbiamo visto Manolo Gabbiadini abbandonare il campo in lacrime, il pensiero è stato uno solo, per tutti. Sfortuna, tantissima sfortuna, accanitasi su un ragazzo che era appena rientrato da un lungo infortunio, con una preparazione estiva più che positiva alle spalle e tutte le premesse per una grande stagione.
Da quell’infortunio Gabbiadini piano piano si è ripreso, uscendone fuori con la calma di chi sa che di tempo ce ne vuole. Ha dovuto lasciare la Sampdoria in emergenza offensiva per qualche settimana, ma adesso eccolo di nuovo al suo posto lì in attacco.
Schierato già titolare contro il Cagliari accanto a Fabio Quagliarella, ha già dato prova di saper fare la seconda punta. Ruolo in cui, al momento, sembra vederlo di più mister D’Aversa, che ancora rimane fermo sul 4-4-2 impostato per vestire al meglio le spalle della coppia Caputo-Quagliarella. E infatti ecco di nuovo Gabbiadini accanto proprio a Caputo nella vittoria del Ferraris contro lo Spezia.
Sampdoria, Gabbiadini tornato ai suoi livelli: D’Aversa ha di nuovo il suo jolly in zona goal
Sampdoria, Gabbiadini è davvero tornato. Ora manca solo il goal
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Il ritorno di Gabbiadini apre comunque nuovi scenari e nuove possibilità a D’Aversa. L’attaccante classe 1991 ha le qualità per giocare anche da esterno d’attacco, ruolo in cui aveva fatto così bene nel periodo alla Sampdoria con Sinisa Mihajlovic in panchina e Stefano Okaka ed Eder come compagni di reparto. Si parla del biennio 2013/2015, con 15 reti in 47 presenze in blucerchiato. E D’Aversa con un attacco a tre ha parecchia confidenza, come l’esperienza a Parma ha certificato.
Ma Gabbiadini può anche giocare da trequartista, ruolo già ricoperto in qualche occasione con Claudio Ranieri in panchina. Insomma, l’ex Southampton è la vera e propria arma in più per D’Aversa, che per adattarsi alle varie circostanze ha sperimentato più moduli nel corso della stagione. Fino a stabilizzarsi sul 4-4-2.
E così Gabbiadini adesso è il ricambio perfetto per far rifiatare uno tra Quagliarella e Caputo, oltre che per variare il gioco e aggiungere qualità alla manovra della Sampdoria. Qualità che lui ha sicuramente nel mancino, fulminante soprattutto per i tiri dalla distanza e per le punizioni.
Sì perché in fin dei conti Gabbiadini è già tornato in forma, ha già dimostrato di poter dare il suo contributo anche come seconda punta ad alti livelli e adesso gli manca soltanto una cosa, quella più desiderata: il ritorno al goal. C’è andato vicino contro il Milan, all’esordio in questo campionato, con quella conclusione che ha fatto tremare Mike Maignan. Poi il destino ha voluto che Gabbiadini stesse lontano dal campo per un po’. Ma adesso che la Sampdoria ha riabbracciato il suo attaccante, tutto è pronto per ritornare a gonfiare la rete.