La Sampdoria ha cambiato passo negli ultimi due mesi: Andrea Pirlo ha trovato equilibrio con il nuovo modulo e lavorando sulla testa del gruppo, anche grazie a nuovi leader…
Dal rientro dopo la sosta di ottobre, la Sampdoria ha cambiato marcia in modo – si spera – definitivo. La squadra di Andrea Pirlo ha totalizzato 18 punti nelle ultime otto partite, viaggiando a un ritmo da playoff. Un ritmo che fa ben sperare il tecnico dei blucerchiati, al momento a cinque punti dal Modena ottavo.
La Gazzetta dello Sport ha analizzato le mosse con cui Pirlo ha cambiato la squadra dopo una partenza con quatto punti nelle prime nove partite, quando la retrocessione in Serie C stava cominciando a creare brutti spauracchi. La Sampdoria è cambiata prima di tutto nella testa. Sono emersi nuovi leader e nuovi trascinatori, come Filip Stankovic, Pajtim Kasami e Sebastiano Esposito, che ha sviluppato un grande feeling con Pirlo.
Sampdoria, Andrea Pirlo e il lavoro sul modulo…
Sampdoria, Gazzetta, cambio modulo e nuovi leader: le mosse di Andrea Pirlo per ripartire
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Una Sampdoria solida, come la definisce la rosea, anche se il tecnico sta lavorando per limare l’eccessiva irruenza e ridurre il numero di cartellini gialli – già 57, due in meno del Cosenza – e di falli – 267, come lo Spezia – e cambiarla in energia positiva.
La sua squadra ha trovato equilibrio con il 4-3-2-1, dopo aver abbandonato il 4-3-3 su cui tanto aveva lavorato nel ritiro di Livigno, dimostrando di non essere un integralista. Dalla testa, al modulo dunque:
È cambiata la testa, innanzitutto, ed il primo ad abiurare il suo 4-3-3 con cui aveva iniziato la stagione è stato proprio Andrea Pirlo. E i risultati si sono visti, anche se l’emergenza mai ha abbandonato i blucerchiati, visto che in tempi recenti in infermeria sono finiti giocatori di qualità come Pedrola, Vieira e Borini, che si sono aggiunti al convalescente Benedetti e al lungodegente Ferrari. Per riuscirci, Pirlo ha fatto pure un gran lavoro sul piano mentale.