La Sampdoria dovrebbe avere l’appoggio delle banche per il pagamento degli stipendi: la scadenza per le ultime tre mensilità del 2022 è il 16 febbraio
La Sampdoria ha otto giorni di tempo per trovare i soldi per rispettare la scadenza del 16 febbraio. I blucerchiati dovranno saldare le tre mensilità di ottobre, novembre e dicembre per un totale di circa undici milioni. Altrimenti incorreranno in una penalizzazione in classifica di due punti, che sarebbe pesante considerando la situazione di classifica disastrosa.
Il Cda ha a disposizione solo qualche milione, il resto dovrà arrivare dalle banche. Il boarding blucerchiato non ha altre strade da percorrere che non siano nuovi prestiti dagli istituti di credito. Con i dialoghi con Banca Sistema e Macquarie che proseguono e che, stando alla Gazzetta dello Sport, dovrebbero portare a un accordo.
Sampdoria, le banche aiutano il Cda
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La rosea ritiene infatti probabile un intervento esterno per superare questa scadenza. Anche le banche, infatti, hanno interesse che la Sampdoria arrivi a fine anno e sono disposte ad aiutare il club blucerchiato per evitare, inoltre, che i debiti si possano deteriorare. Nell’ipotesi, assolutamente da scongiurare, di un fallimento, poi, i creditori rischierebbero di non vedere più i loro soldi.
L’intervento delle banche è il primo step. La Sampdoria continua a lavorare alla composizione negoziata per ristrutturare e ripianare il debito e per tutelarsi nei confronti dei creditori. Tutte soluzioni che, però, sono temporanee e non possono prescindere da una cessione.