Beffa finale per la Sampdoria Primavera, che viene riacciuffata solo nel recupero dal Genoa: Alesi e Leonardi non bastano a Sassarini per la rivincita
Un 2-2 spettacolare maturato solo all’ultimo secondo è il risultato che chiude il derby della Lanterna di ritorno del campionato Primavera. Una partita giocata colpo su colpo da Sampdoria e Genoa, che riesce a riacciuffare la gara proprio quando sembrava che David Sassarini fosse riuscito a ottenere la rivincita della sconfitta dell’andata.
Primo squillo Genoa al minuto 2, con un’occasione per Lysandros Papastylianou, che però conclude debolmente. Però poi sale la Sampdoria che preme sulla retroguardia rossoblù. Il più pericoloso è Alesi, che si divincola con facilità dalla pressione, sa farsi trovare e punta gli avversari: la mezzala, fresca di esordio tra i professionisti contro il Pisa, ci prova al 20mo ma Simone Calvani blocca e poi al 26mo, con conclusione alta. Al minuto 26 Nicolò Uberti calcia una punizione deviata in corner dalla barriera.
Al 40mo migliore occasione Genoa, cross dalla sinistra in mezzo per Yoan Bornosuzov che di mancino, di prima battuta, spara alto. Negli ultimi 5 minuti ancora Bornosuzov e Tommaso Ghirardello creano pericoli per Nicholas Scardigno. Ma allo scadere del primo tempo arriva il colpo che sblocca la partita in favore della Sampdoria Primavera.
Grandissimo goal di Alesi, che dalla distanza disegna un tiro che colpisce la parte interna dell’incrocio dei pali e si infila in porta. Il migliore della frazione iniziale di gara porta in vantaggio i blucerchiati.
Sampdoria-Genoa, Alesi illumina, Leonardi illude: Ekhator riacciuffa tutto all’ultimo secondo
Sampdoria-Genoa Primavera, Alesi e Leonardi non bastano a Sassarini
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Il secondo tempo comincia con gli ospiti che tentano di riacciuffare il pareggio e i ragazzi di Sassarini che provano a ribaltare il fronte subito, cercando il raddoppio. Al 67mo Uberti lotta in mezzo all’area di rigore, in mezzo a 3 avversari vince un rimpallo, il pallone arriva a Ovalle Santos che tira una prima volta, ma viene murato e protesta per un presunto fallo di mano. Secondo tentativo che va alto sopra la traversa.
Poco dopo il Genoa pareggia i conti con un tandem di due subentrati, Lorenzo Venturino e Jeff Ekhator. Una palla che sembrava persa, ma il classe 2006 ci ha creduto e ha servito l’assist per il compagno. Sull’onda dell’entusiasmo i rossoblù ci credono e Scardigno è chiamato a impegnarsi al 73mo ancora su Venturino.
La Sampdoria allora si aggrappa ancora ai guizzi di Alesi, galvanizzato dall’esordio di soli due giorni fa con la squadra di Andrea Pirlo. Del centrocampista in prestito dal Milan un’altra grande occasione, all’82mo: il 22 blucerchiato si accentra, tira a giro, primo intervento di Simone Calvani, che sulla ribattuta compie un altro miracolo.
Sugli sviluppi del corner, altra grande conclusione di Matteo Langella, para ancora il portiere rossoblù e poi, ancora sulla ribattuta, Antonio Scaravilli trattiene Ovalle Santos ed è rigore per i ragazzi di Sassarini. Dal dischetto si presenta Simone Leonardi che angola sulla destra, Calvani intuisce ma non ci arriva ed è 2-1 per i blucerchiati. Finale con qualche accenno di nervosismo.
Ma le emozioni non sono finite. In pieno recupero, ancora Ekhator si ritrova il pallone tra i piedi in area di rigore, ceffa la prima conclusione ma sulla seconda centra la porta e fa 2-2. Sull’esultanza arriva anche il triplice fischio, per un derby della Lanterna che regala un punto a testa. I grifoni, imbattuti quest’anno, salgono a quota 28 punti, mentre la Sampdoria a 23, rimanendo sempre 14ma in classifica.