Lo scorso ciclo di Marco Giampaolo alla Sampdoria è stato caratterizzato dal lancio di molti giovani: ora le cose sono diverse, ma si può puntare su calciatori come Sabiri e Damsgaard
Nel precedente ciclo alla Sampdoria, il tecnico Marco Giampaolo è riuscito a lanciare diversi giovani che, poi, hanno fatto anche le fortune del club. E delle sue classe, come i vari Torreira, Patrick Schick, Milan Skriniar, Joachim Andersen…
Da allora, però, i blucerchiati non sono riusciti a proseguire su quella politica e ora a Giampaolo tocca un compito un po’ diverso rispetto al passato. Il tecnico, però, nel caso ci fossero altri giovani non sarebbe spaventato e al Secolo elogia nuovamente Abdelhamid Sabiri:
Se troviamo quattro giocatori come Sabiri, bravi che vanno fatti crescere. Anzi mi diverto. Mi spaventano i calciatori non bravi.
Sampdoria, il problema dei giovani secondo Giampaolo
Sampdoria, Giampaolo pronto a lavorare con i giovani…
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Giampaolo torna sul suo passato, mettendo a nudo il problema della Sampdoria con i giovani:
Ho avuto la fortuna qui alla Samp in quegli anni di avere a disposizione giovani forti. Mi piace rischiare su un giovane dietro il quale vedo che c’è stoffa. Torreira, Andersen, Skriniar, Schick… è importante lo scouting (il responsabile è Mattia Baldini). Recentemente nella Samp non sono stati fatti investimenti su giovani.
L’ultimo, in ordine di tempo, è Mikkel Damsgaard, che, però, Giampaolo ha potuto vedere all’opera poco. In futuro, però, potrebbe esserci spazio per Yepes Laut o Simone Trimboli:
L’ultimo investimento è stato Damsgaard. Devo guardare la Primavera. Ci sono Trimboli e Yepes, li sto seguendo, ma devo ancora capire.