Nella sua avventura bis alla Sampdoria Giampaolo vuole puntare sulla vecchia guardia, soprattutto su Quagliarella. Con lui il capitano sarà in grado di rinascere?
Marco Giampaolo è tornato alla Sampdoria per fare la rivoluzione e cambiare in corsa tutto l’andamento della stagione fin qui molto difficoltosa, non solo sul campo. E’ arrivato per portare una nuova ventata e ripartire, dopo l’avventura decisamente travagliata di Roberto D’Aversa. Ma a volte il modo più facile per cambiare è tornare alle origini.
E per Giampaolo il discorso è più semplice, visto che la sua avventura precedente in blucerchiato si è conclusa appena due anni e mezzo fa. Infatti alla Sampdoria il tecnico di Giulianova ha ancora molti dei suoi fedelissimi, di quella vecchia guardia su cui vuole ancora puntare per arrivare alla salvezza. Ci sono i vari Bartosz Bereszynski, Albin Ekdal o Nicola Murru, che aveva voluto con sé anche a Torino. E poi c’è lui, il capitano Fabio Quagliarella.
Quagliarella che con Giampaolo alla Sampdoria aveva vissuto anni bellissimi sotto il profilo professionale e umano. Culminati con il conseguimento del titolo di capocannoniere della Serie A nella stagione 2018-2019 con 26 reti. Tutt’altro invece si può dire della breve parentesi con D’Aversa, nella quale il numero 27 ha segnato solo tre reti di cui due in Coppa Italia e l’unica in campionato su rigore.
Sampdoria, Giampaolo ha ancora fiducia in Quagliarella. Il capitano saprà ripagarla?

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Il periodo di gestione di D’Aversa non è stato facile per Quagliarella, che ha visto anche tante partite dalla panchina. Potrebbe essere stata anche l’età a dettare qualche calo di rendimento per il classe 1983, ma in questa stagione il gioco della squadra non è ruotato attorno a lui come in passato. Anche l’arrivo di Francesco Caputo e le scelte tattiche di D’Aversa possono aver giocato a suo sfavore in questo senso, procurandogli forse (e nel caso comprensibilmente) un calo psicologico.
Ma con Giampaolo la musica può cambiare. Con il nuovo tecnico Quagliarella ritrova una persona che ha grande fiducia in lui e che aveva saputo metterlo nella condizione giusta per sprigionare il suo istinto da bomber. L’attaccante della Sampdoria potrebbe dunque tornare al centro del progetto e il suo rendimento subire una clamorosa, positiva svolta. Sempre che il capitano riesca a stare al passo con questo cambiamento repentino e trasformi decisamente le sue prestazioni rispetto a quelle delle 22 giornate passate.
Con quasi tre anni in più rispetto alla precedente esperienza con Giampaolo, Quagliarella dovrà essere bravo a dare garanzie sul rendimento fisico, anche in rapporto ad un concorrente nel suo ruolo come Caputo. Perciò il nuovo allenatore della Sampdoria potrebbe non fare così tanto affidamento su di lui come in passato. Ma la fiducia di Giampaolo in Quagliarella, come in tutti gli altri suoi veterani, è incondizionata e, se il capitano riuscirà a scrollarsi di dosso questi scorsi mesi difficili, la sua stagione potrebbe davvero svoltare.