L’ex ct della nazionale italiana Gian Piero Ventura ha parlato del suo ritorno alla Sampdoria dopo l’esperienza di Cagliari. Le sue parole…
L’ex commissario tecnico della nazionale italiana Gian Piero Ventura ha parlato del motivo per cui tornò alla Sampdoria, da calciatore era stato calciatore blucerchiato nel 1968/1969 e poi tecnico delle giovanili (dal 1976 al 1979) e vice allenatore nel campionato 1979/1980. Nato e cresciuto a Genova sentiva un forte legame col capoluogo ligure.
Ventura ha parlato ai microfoni di tuttocagliari.net a proposito del suo passaggio dal Cagliari (dal 1997 al 1999) alla Sampdoria (1999/2000), ecco le sue parole:
A metà stagione mi fu offerta la possibilità di tornare a casa. La Samp, in quel momento, aveva ambizioni europee. Io ne parlai con Cellino, dicendogli che ormai la strada per il Cagliari era tracciata e che io desideravo tornare nella mia Genova. Lui mi capì e mi accontentò. Ricordo, all’ultima di campionato al Sant’Elia con la Fiorentina, tutto lo stadio in piedi che scandiva a gran voce il mio nome. Un’immagine che mi è rimasta nel cuore.
Una scelta che rimpiange ancora
Sampdoria, Gian Piero Ventura: tornare a Genova fu un errore…
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Che dire? Feci un errore madornale a sposare la causa della Sampdoria, che nel frattempo finì per retrocedere. Così mi ritrovai, l’anno dopo, dalla serie A con il Cagliari alla Serie B con la Sampdoria. Dopo una lunga semina col Cagliari, dovetti ricominciare daccapo a Genova. Fu un errore mio, perché ragionai con il cuore e non con la testa.