Gianluca Rocchi ha dato ragione alla Sampdoria nell’incontro con i vertici AIA: ingiusta l’espulsione di Mbaye Niang contro la Reggiana.
Lunedì 17 marzo, il giorno dopo l’ingiusta espulsione di Mbaye Niang contro la Reggiana, c’è stato un incontro tra le società di Serie B e l’AIA. Un incontro già in programma in cui sono stti trattati principalmente temi come la lotta al razzismo e alla corruzione.
Alla presenza del desginatore Gianluca Rocchi, sono stati analizzati circa 50 episodi con finalità didattiche per le squadre su gravi falli di gioco, falli da ultimo uomo, di mano e utilizzo del Var. Non c’erano video – per tempi tecnici – dell’ultimo turno, ma c’era la possibilità di fare domande e così la Sampdoria ha chiesto un commento sul secondo giallo dato a Niang dall’arbitro Livio Marinelli, come riportato dal Secolo XIX.
Reggiana-Sampdoria, il rosso di Niang e le colpe di Meroni
Sampdoria, Gianluca Rocchi: un errore l’espulsione di Mbaye Niang con la Reggiana
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Come era facile prevedere, la risposta di Gianluca Rocchi è stata breve: il giallo è stato sbagliato. Il designatore ha condiviso la versione della Sampdoria di ritenere minimamente responsabile l’arbitro, che ha dovuto decidere in un attimo, ma di stigmatizzare il comportamento di Meroni, che ha simulato.
Impossibile l’intervento del VAR, trattandosi di secondo giallo. Per la Sampdoria è solo una magra consolazione però, perché il rosso a Niang ha condizionato la partita con la Reggiana e priverà Leonardo Semplici dell’attaccante per la partita decisiva con il Frosinone al rientro della sosta.