Vialli è tornato a parlare del cancro che lo ha colpito otto anni fa: l’ex attaccante della Sampdoria lo tenne nascosto per un anno e mezzo anche a Mancini
Ancora loro. Sempre loro. Gianluca Vialli e Roberto Mancini erano presenti alla presentazione del film “La bella stagione” a Torino. Il film sullo storico, magnifico scudetto del 1991 della Sampdoria, vinto con i goal dei gemelli e con la fratellanza di un gruppo unico.
Vialli e Mancini erano seduti vicini e si sono raccontati. Hanno raccontato la loro storia di amicizia, di fratellanza, che li ha condotti fino all’abbraccio di Wembley:
C’era tutto: amore, amicizia, paura. Tante cose.
Sampdoria, il racconto di Vialli
Sampdoria, Gianluca Vialli, la malattia: Mancini lo sapeva già…
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Lo ha dichiarato Vialli, che ha anche parlato della sua lotta con il cancro, iniziata ormai otto anni fa. Una lotta dura che Luca ha affrontato con la forza che lo contraddistingueva anche in campo:
Otto anni fa ho scoperto di avere un tumore. Ho scelto di non considerarla una battaglia perché il cancro è un avversario troppo difficile da sconfiggere. È un viaggio in treno con un passeggero sgradito, sperando che scenda presto.
Una malattia di cui ha parlato solo dopo un anno e mezzo, anche con l’amico fraterno Roberto Mancini:
Non volevo dirlo a Roberto per proteggerlo. Quando ne abbiamo parlato mi ha risposto: “lo sapevo già”. Fa tanto il figo, poi…