Contro il Lecco per la Sampdoria sono state decisive anche le intuizioni di Andrea Pirlo, che ha spostato Giordano mezzala e ha invertito Verre ed Esposito
In questa stagione Andrea Pirlo è stato bravo a cambiare moduli e uomini rispetto alle sue idee iniziali. Il tecnico della Sampdoria era partito dal 4-3-3 di Livigno, per poi provare il 4-4-2 in alcune partite – come con il Catanzaro – fino a stabilizzarsi con il 4-3-2-1. Nuovo modulo e anche nuovi giocatori.
Gerard Yepes ha sostituito in pianta stabile Matteo Ricci, che sarebbe dovuto essere il regista della Sampdoria, scelto dal tecnico che lo aveva allenato in Turchia, Nicola Murru è stato reinventato centrale difensivo, mentre Fabio Depaoli è riuscito a essere terzino, mezzala e ala destra.
Gli infortuni, poi, soprattutto nella partita con il Lecco hanno mostrato la capacità di adattamento di Pirlo.
Sampdoria-Lecco, Giordano mezzala e la posizione di Esposito
Sampdoria, Giordano mezzala e il cambio modulo: le intuizioni di Andrea Pirlo
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Per non snaturare il 4-3-2-1, come mezzala sinistra ha giocato Simone Giordano, che non ha sfigurato in un ruolo totalmente nuovo. Un 4-3-2-1 ibrido, che in fase difensiva era pronto a trasformarsi in 3-4-2-1 grazie anche al lavoro, a destra, di Petar Stojanovic, tornato titolare proprio per la squalifica di Fabio Depaoli
C’è stata, poi, l’intuizione di invertire Valerio Verre e Sebastiano Esposito, con il secondo spostato sul centro-destra, posizione da dove poi è nata la fantastica doppietta. Verre, invece, in fase offensiva partita da sinistra, mentre in quella difensiva si accentrava. Tutte contromisure che, alla fine, si sono rivelate vincenti.