Sampdoria, il responsabile del settore giovanile Giovanni Invernizzi racconta a ClubDoria46 chi sono davvero Trimboli e Yepes-Laut
Sono i suoi ragazzi. Dei secondi figli. Figli che ha cresciuto al fianco di Felice Tufano. Giovani che stanno per diventare grandi. Che in parte lo sono già diventati grazie a Roberto D’Aversa prima, a Dejan Stankovic poi.
Per Giovanni Invernizzi: Gerard Yepes-Laut, Simone Trimboli e Daniele Montevago sono il frutto di un lavoro di programmazione cominciato nel 2018. Anni in cui si poteva lavorare con continuità, con investimenti, cercando i migliori grazie allo scouting. E i risultati si vedono a distanza di anni
Iniziamo da Simone Trimboli. Da chi è nato a Genova e tifa Sampdoria:
Simone è cresciuto con noi, da quando aveva otto anni. Con noi ha fatto tutto il percorso formativo e la trafila nel settore giovanile. Ogni anno ha messo un mattonino alla sua crescita e alla sua formazione con la soddisfazione che poi è genovese e ancora di più sampdoriano…
A differenza però di Yepes e Montevago fino a oggi Trimboli ha trovato poco spazio. Come mai?
Ogni ragazzo bisogna costruirgli il vestito ad hoc. Trimboli ha avuto la possibilità di esordire con la maglia della Sampdoria. Ora è giusto che vada a farsi un’esperienza fuori. Con lui non è stato sbagliato niente e lui non ha sbagliato niente. Arrivi però a un certo punto che bisogna fare degli aggiustamenti e ora forse è arrivato il momento per lui per andare a giocare lontano dalla sua Genova…
Ma il valore di Trimboli non si discute, per niente:
È un giocatore che devi conoscere. Lui è un diesel. Un giocatore che man mano che vai avanti, man mano che gioca riesce a dimostrare il suo valore…
Sampdoria, Invernizzi: Yepes ha grandi doti tecniche…
Sampdoria, Giovanni Invernizzi: vi racconto chi sono davvero Trimboli e Yepes-Laut
LEGGI ANCHE Calciomercato Sampdoria, Alex Ferrari va alla Cremonese, ora l’assalto a Dragovic
Poi c’è Yepes-Laut. Un giovane Torreira, un regista che Roberto D’Aversa ha lanciato in campo in Serie A, che Marco Giampaolo ha messo subito da parte fino all’arrivo di Dejan Stankovic. Con il Drago il piccolo spagnolo ha giocato e potrà continuare a farlo. Per Giovanni Invernizzi:
Yepes è un giovane con una testa da trentenne. Un ragazzo che ha grande professionalità, grande attenzione in quello che fa. Ch ha la capacità di rubare dagli altri, da chi gli sta accanto…
In estate Marco Giampaolo ha preferito puntare ancora su Ronaldo Vieira.
Ma lui ha fatto bene a restare. Poi a fine stagione con la società potrebbe prendere in considerazione di andare a giocare con maggiore continuità
Domanda diretta a Giovanni Invernizzi: Può diventare un giocatore importante?
Per me si. Su di lui ci sono sempre troppi pareri discordanti ma è piccolo, ma non ha la struttura fisica adatta, ecc, ecc… Per me lui sopperisce queste mancanze fisiche con questa grandi capacità di letture di gioco, di attenzione. Lui conosce il gioco alla perfezione più di tanti altri. Bisogna aver la forza e la pazienza di sorreggerlo anche nei momenti di difficoltà, in cui magari fatica anche per la poca esperienza…
