Sampdoria, il blackout nei gironi di ritorno è cosa già vista a Genova con Giampaolo. Ma quest’anno è tutto diverso…
Quando Marco Giampaolo ha allenato la Sampdoria nel triennio 2016-2019, c’erano poche certezze sui blucerchiati e il loro campionato, ben presto diventate luoghi comuni. La prima è che non si perdeva mai il derby, infatti il tecnico di Giulianova è ancora (tra due settimane il verdetto) imbattuto nella stracittadina genovese.
La seconda legge non scritta della Sampdoria di Giampaolo era che, dopo un buon girone d’andata, al il giro di boa la squadra sembrava spegnersi. Le sconfitte aumentavano e anche la tenuta della squadra sembrava abbassarsi. E non se ne capivano mai bene i motivi. Se tuttavia la statistica sul derby e l’imbattibilità ha bisogno della conferma, quella del rendimento negativo nel girone di ritorno è già certezza. Solo che ora non è certamente come allora. Il che spaventa ancora di più.
Per prima cosa, Giampaolo non si è mai giocato la salvezza con la Sampdoria nel triennio precedente a questa esperienza. Si partiva nel girone d’andata con una media punti da Europa League e poi si terminava il campionato al nono o decimo posto. Una salvezza tranquilla, prenotata forse già a marzo, e medie punti molto più alte di ora. Stagione 2016/17 media punti 1,26, quella successiva addirittura 1,42 e l’ultima stagione 2018/19 chiusa con 1,39. Ben di più degli attuali 0,82.
Sampdoria, Giampaolo e i cali del girone di ritorno: quest’anno è tutta un’altra musica

LEGGI ANCHE: Sampdoria (e Giampaolo) non più padrone del suo destino: la società dov’è?
LEGGI ANCHE: Calciomercato Inter, accordo a un passo per il rinnovo di Skriniar. Le cifre
Con una media punti così, bilanciata soprattutto da vittorie o pareggi del girone d’andata, era più facile calare e rilassarsi al ritorno. Ma ora la Sampdoria non se lo può permettere e nemmeno Giampaolo. Il quale stavolta non ha cominciato da inizio campionato, ma è subentrato in una squadra che già non navigava in acque tranquille. Questo può dargli l’attenuante che aveva bisogno di più tempo per lavorare e far apprendere i suoi schemi di gioco, ma allora ci si chiede: era davvero l’allenatore giusto per giocarsi una salvezza in corsa?
Adesso il problema è che la Sampdoria di Giampaolo sta avendo il consueto calo diciamo “da Giampaolo”, ma senza un girone d’andata a controbilanciare. Il nuovo tecnico ha ereditato una squadra in difficoltà e non riesce ad uscirne. E quindi ora quella tendenza pesa come un macigno. Servirà trasformare questo girone di ritorno come se fosse uno d’andata per l’allenatore blucerchiato, anche alla luce del suo arrivo praticamente a metà campionato. Altrimenti il luogo comune potrebbe pericolosamente venire confermato.