Il Giudice Sportivo ha multato il Palermo per il petardo che ha ferito una tifosa della Sampdoria. Diffidato un difensore di Sottil
È arrivata la sanzione per il Palermo dopo il brutto atto che è stato compiuto durante la partita contro la Sampdoria. In un settore ospiti quasi vuoto per via delle restrizioni stringenti voluto dall’autorità di Pubblica Sicurezza siciliano, è esploso a inizio secondo tempo un petardo, lanciato dai sostenitori rosanero, che ha ferito una tifosa sampdoriana.
Fortunatamente la donna sta bene e non ha avuto complicazioni, ma il Giudice Sportivo ha condannato il gesto, infliggendo al Palermo una multa di 10.000 euro. Una cifra che sarebbe potuta essere anche maggiore, ma attenuata per via dell’articolo 29 del Codice di Giusitizia Sportiva, che prevede un accanimento minore sulle società di calcio in caso di collaborazione con le Forze dell’Ordine e coi soccorritori per violazioni del regolamento da parte dei tifosi.
Sampdoria, multa di 10.000 euro dal Giudice Sportivo al Palermo. Venuti entra in diffida
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La sanzione, quindi, ha colpito il Palermo, mentre la Sampdoria non ha risentito particolarmente di provvedimenti disciplinari relativi alla partita del “Barbera”. Scampata la squalifica per il rosso diretto di Alex Ferrari, salvato dal Var, i blucerchiati dovranno solo stare attenti a Lorenzo Venuti, ora in diffida dopo aver rimediato il quarto giallo in campionato. In caso di giallo preso contro il Catanzaro, salterebbe il Sassuolo, lasciando solo Fabio Depaoli come terzino destro.
Mentre i calabresi hanno Pietro Iemmello in diffida. Contro la Sampdoria ci sarà, ma se prendesse giallo salterebbe la prossima partita. Il Sassuolo, avversario di Sottil dopo il Catanzaro, non ha diffidati.