Matteo Manfredi e Pietro Accardi hanno cercato di aiutare la Sampdoria sul mercato di gennaio dopo gli errori estivi. Ora vedremo cosa succederà da qui a fine stagione…
Dopo una campagna estiva decorosa che però non ha mantenuto le attese dalla carta al campo e il cambio di tre mister, l’unica opzione possibile per la Sampdoria rimaneva quella di una mini rivoluzione a gennaio. Tardiva, forse, ma c’è stata….
E già in parte se ne sono percepiti i risvolti positivi. Volti nuovi per ricompattare un ambiente palesemente compromesso dentro e fuori dal rettangolo di gioco.
Si è chiesto dalle prime partite e a gran voce più impegno e più carattere a una squadra che non riusciva ad essere gruppo e che non riusciva ad imporsi neppure contro avversari assolutamente alla portata.
Finalmente, contro il Cosenza, abbiamo visto un’altra Sampdoria. I problemi restano ma oggi possiamo guardare al futuro con un po’ più di ottimismo. Dopo l’espulsione da cartellino nero di Ronaldo Vieira, che paradossalmente ha svegliato i compagni facendo cadere timori e paranoie, con la squadra lasciata in dieci in una partita da vincere obbligatoriamente, non era facile portare a casa i tre punti ma la Samp si è compattata, ha lottato, sudato, e soprattutto voluto questa vittoria.
Basta poco a volte… lo spirito in questa categoria è fondamentale e lo abbiamo visto. Senza grinta e voglia si può perdere contro chiunque… e noi purtroppo ne sappiamo qualcosa.
Oltre i tre punti è arrivata una ventata nuova. Sono ricomparsi i sorrisi e i festeggiamenti di un gruppo che, come ha sottolineato Semplici, oggi, in grassetto oggi, è tornato ad essere un gruppo.
Sampdoria, Manfredi e Accardi hanno commesso degli errori ora vedremo se hanno riparato almeno in parte…
Sampdoria, i conti con Manfredi e Accardi li faremo a fine stagione…
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Bene così perché ora non è importante come arriveranno i punti ma è fondamentale che arrivino e permettano alla Sampdoria di sganciarsi dalla zona rossa della classifica per posizionarsi in zone più tranquille e consone a questa rosa.
A fine anno faremo tutte le valutazioni… parleremo di una società che ha sbagliato molto e spesso ha agito in maniera poco chiara e che ci dovrà spiegare in modo limpido e una volta per tutte in cosa consiste il famoso progetto.
Ci saranno poi i conti da fare con chi ancora avremo in rosa tra quelli che troppo spesso non hanno remato dalla parte giusta nascondendosi dietro a paure e alibi inaccettabili.
Vedremo che compiti verranno dati a un direttore sportivo che ha dimostrato di cavarsela piuttosto bene in fase di mercato ma che ha peccato sicuramente sulla gestione del gruppo e su alcune singole scelte.
Perché i conti, alla fine, andranno fatti per far sì che questa annata non si ripeta più, nella speranza di annoverarla al più presto tra i vecchi e lontani ricordi.