Le finanze esterne degli investitori di Singapore sono fondamentali per la Sampdoria di Matteo Manfredi: immessi già 40 milioni di euro
Il progetto di ristrutturazione e di risalita della Sampdoria messo in atto da Matteo Manfredi si basa anche – forse meglio dire, almeno in questa fase soprattutto – sull’apporto di investitori esterni. Finanze che arrivano da imprenditori che credono nel progetto blucerchiato e che, soprattutto, non stanno prestando i soldi, ma li investono perché credono nella visione della nuova società.
I soldi stanno arrivando Singapore. Come riportato dal Secolo XIX, questa fase dell’operazione Sampdoria, gestita solo da Manfredi, si basa sulle finanze che, dall’estate, stanno continuando ad arrivare dal Sudest asiatico. E sono le basi su cui fonda il risanamento della società blucerchiata.
Sampdoria, i soldi in arrivo da Singapore
Sampdoria, i soci di Singapore fondamentali per Matteo Manfredi. Ecco perché
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Il gruppo di “fedeli”, come li ha chiamati l’amministratore delegato Raffaele Fiorella, è composto da Joseph
Tey Wei Jin, Pang Sze Khai e Lee Kok Leong, tre investitori che si sono anche visti al Luigi Ferraris, come in occasione di Sampdoria-Pisa del 25 agosto, esordio della nuova proprietà in casa.
Complessivamente, finora, hanno messo nella Sampdoria circa 40 milioni, necessari a coprire le spese e a saldare, sempre con regolarità e nei tempi previsti, gli stipendi federali. Anche la prossima rata da 12 milioni circa del 16 giugno, quella per il trimestre marzo/aprile/maggio dovrebbe essere coperta dalle loro finanze.