Il Cda della Sampdoria ha presentato il piano di rientro ai creditori: attesa una risposta entro mercoledì, a due giorni dall’Assemblea degli azionisti
Il Cda della Sampdoria ha lavorato, insieme all’avvocato Eugenio Bissocoli, alla procedura di composizione negoziata – che terminerà il 6 giugno – e hanno inviato ai creditori il piano di ristrutturazione del debito. Che può essere attuato solo in presenza di un investitore.
Il monte debitorio è intorno ai 150 milioni. I creditori, nella giornata di venerdì 19 maggio, hanno ricevuto la Pec della Sampdoria riguarda la restituzione dei loro crediti, compresa in un range – come riporta Il Secolo XIX – tra il 35% e il 45% del valore. E sono in contatto con i rispettivi legali per valutare il da farsi. La risposta dovrà arrivare entro mercoledì 24 maggio.
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In gioco, infatti, c’è il futuro di molte aziende genovesi e non che negli anni hanno legato il proprio nome e il proprio destino alla Sampdoria. Aziende che, pur senza essere pagate, hanno portato avanti il loro lavoro, ma ora è arrivato il momento di definire un accordo per il rientro parziale dei propri crediti.
Per ottenere l’omologa da parte del Tribunale serve l’approvazione dei detentori del 60% del monte debitorio complessivo. Con l’altro 40% che dovrebbe, pertanto, adeguarsi alla scelta. Questo passaggio è fondamentale per favorire le trattative con Alessandro Barnaba e Andrea Radrizzani, al momento in prima fila per rilevare e salvare il club di Corte Lambruschini.