Fabio Depaoli, terzino di proprietà della Sampdoria, in questa stagione ha cambiato ben tre squadre: i blucerchiati, Atalanta e Benevento. Ecco i possibili scenari per lui alla fine del campionato.
La stagione 2020/21 sta per terminare e iniziano ad avvicinarsi le scadenze dei prestiti dei calciatori. In casa Sampdoria in particolare è curioso il caso di Fabio Depaoli, attualmente in prestito al Benevento in mezzo ad una serrata lotta per la salvezza. Il terzino classe 1994 in Campania sta trovando continuità di minutaggio, ma non ha avuto un rendimento costante e importante. Perciò non si può escludere per lui un ritorno a Genova.
Ma la questione è leggermente più complicata di così. Per capirla bene, bisogna tornare all’ottobre 2020, quando la Sampdoria ha ceduto Depaoli all’Atalanta con un prestito oneroso a 600 mila euro e diritto di riscatto a 6 milioni. L’Atalanta cercava un rinforzo sulle fasce anche in ottica turnover per la Champions e Depaoli aveva trovato poco spazio con Ranieri, dopo che era stato esonerato Eusebio Di Francesco, allenatore che ha creduto in lui finché è rimasto alla guida della Sampdoria.
Così Depaoli poteva avere l’occasione di riscattarsi alla corte di Gianpiero Gasperini, con la possibilità di giocarsi persino la Champions League. La Sampdoria invece si poteva liberare di un ingaggio in esubero e, in caso di futuro riscatto del terzino da parte dell’Atalanta, si sarebbe trattato persino di una plusvalenza.
Depaoli, Benevento ultima tappa? Riscatto in bilico
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Ma all’Atalanta Depaoli non si è trovato. Appena 5 presenze, di cui solo due da titolare (una proprio contro i blucerchiati). Così, nel mercato di gennaio, la società di Percassi lo ha girato nuovamente in prestito, con consenso della Sampdoria, al Benevento. La formula era ancora quella del prestito con diritto di riscatto a 6 milioni.
A Benevento in effetti Depaoli ha giocato di più ma il rendimento è stato altalenante. Perciò se il presidente Vigorito decidesse di non riscattarlo (cosa al momento probabile), Depaoli si ritroverebbe di nuovo con le valigie in mano. E se a Benevento è difficile che venga riscattato, ancora più improbabile è che lo facciano i dirigenti della Dea. Questione di formalità: se il Benevento non lo riscattasse, Depaoli tornerebbe automaticamente in blucerchiato.
L’ eventualità più probabile è quindi che Depaoli torni alla Sampdoria, che quindi dovrebbe rinunciare ai 6 milioni di riscatto. Ma non è ancora detto, perché Filippo Inzaghi ha fiducia nel ragazzo e il suo riscatto potrebbe anche dipendere dall’eventuale salvezza delle Streghe. Fatto sta che il futuro di Depaoli è ancora indeciso, dopo un anno che lo ha visto spostarsi nel triangolo “Genova-Bergamo-Benevento”. Un triangolo che potrebbe chiudersi, appunto, con un ricongiungimento a Genova.