Quagliarella ancora a caccia del primo goal con la Sampdoria, ma col Napoli può sbloccarsi: il goal dell’ex è un marchio di fabbrica e i Partenopei sono tra le vittime preferite.
Per un Francesco Caputo che si sblocca e mette a segno una doppietta, c’è un Fabio Quagliarella che, per la prima volta in cinque anni alla Sampdoria, è ancora a secco di goal dopo quattro giornate. Il tandem con l’attaccante arrivato dal Sassuolo sembra già funzionare molto bene e il capitano della Sampdoria ha dato prova di non saper fare solo il finalizzatore, ma anche il regista offensivo o il rifinitore di palloni buoni per mandare al tiro i compagni.
Insomma, questo Quagliarella sa fare tutto. Oltre ad avere uno spirito di sacrificio invidiabile. Però ad uno come lui il goal serve proprio per vivere, come un predatore che va a caccia. E lo zero alla casella “reti segnate” è quasi un oltraggio ai suoi 100 goal in blucerchiato, festeggiati nella sfida Sampdoria-Alessandria in Coppa Italia. Lì ha segnato persino con un colpo di tacco da vero rapace, tanto per ribadire che lo smalto non l’ha perso per nulla.
Sampdoria, il Napoli nel destino di Quagliarella. E quel colpo di tacco…
Sampdoria, il Napoli porta bene a Quagliarella. I numeri
LEGGI ANCHE: Sampdoria, esordio di Caputo nel segno di Vialli. Ecco perché
A Quagliarella serve sbloccarsi e, alla quinta giornata, arriva a Genova il Napoli. Un avversario contro cui la Sampdoria perde da cinque partite consecutive, sia in casa che allo stadio Diego Armando Maradona. Un avversario che rappresenta un passato dolceamaro per Quagliarella, per cui il Napoli è stata un’avventura bella, il sogno di una vita per un ragazzo campano, ma con il tormento dello stalker (terminato solo qualche anno fa) che lo ha costretto a lasciarsi male con l’ambiente partenopeo.
E va aggiunto che, in Serie A, il Napoli è una delle vittime preferite di Quagliarella da quando gioca nella Sampdoria. Sono quattro in nove partite i goal che il capitano blucerchiato ha messo a segno contro la sua ex squadra. A riprova che il goal dell’ex è il marchio di fabbrica di Fabio Quagliarella, la non esultanza è la specialità della casa.
A maggior ragione, dunque, il Napoli sarà per il 27 blucerchiato l’occasione di timbrare il cartellino per la prima volta in stagione. Proprio come gli riuscì tre anni fa, il 2 settembre 2018. A Genova la Sampdoria affrontava gli Azzurri di Carlo Ancelotti e l’ultimo dei tre goal che consegnarono la vittoria agli uomini di Marco Giampaolo portava la firma proprio di Quagliarella. Un goal di tacco pregevolissimo, candidato anche al Premio Puskas di quella stagione, che peraltro fu il primo del bomber blucerchiato di quel campionato.
Una coincidenza che diventa un buon auspicio, per spingere il capitano della Sampdoria a segnare il primo goal nel big match contro il Napoli. Sperando che questa volta Quagliarella non esulti per via di un goal dell’ex, piuttosto che per l’essere rimasto a secco un’altra volta.